Contributi a fondo perduto le reti di PMI delle Regione Emilia Romagna

Il bando, approvato con delibera di giunta regionale, punta alla valorizzazione economica dell’innovazione e all’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti, nelle forme organizzative delle imprese relativamente alle funzioni aziendali complesse.
Il bando, con una dotazione finanziaria di 12.452.829 Euro, è rivolto alle aziende costituite in reti di Pmi, attraverso la costituzione di contratti di rete collaborativa che includano almeno tre imprese indipendenti tra loro. Ogni azienda dovrà avere una partecipazione ai costi pari ad almeno il 10% del totale e non superiore al 50% per accedere al contributo.
Il contributo é a fondo perduto per il 50% del costo ammesso, per progetti di valore compreso tra 150mila e 300mila euro (valore minimo ridotto del 50% per le reti di imprese operanti nell’ambito delle industrie culturali e creative).
I progetti devono prevedere la sperimentazione e l'adozione di soluzioni innovative di interesse comune, in cui la collaborazione tra le imprese sia il fattore di avanzamento tecnologico. Sono ammessi inoltre progetti strategici di innovazione digitale in grado di apportare cambiamenti sostanziali nella organizzazione di particolari funzioni aziendali.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
  • Nuovo personale laureato
  • Personale interno impegnato nel progetto
  • Consulenza scientifica o specialistica
  • Acquisizione di brevetti
  • Materiali e forniture necessarie al progetto
Le domande di partecipazione possono essere presentate dalle ore 10.00 del giorno 9 luglio 2018 alle ore 13.00 del giorno 21 settembre 2018.
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Esclamativa 18/06/2025 Credito d'imposta 4.0: Al via dal 17 giugno la piattaforma per le comunicazioni 4.0
Pubblicato il Decreto Direttoriale del MIMIT che stabilisce che dal 17 giugno 2025, le imprese possono presentare la comunicazione per accedere al credito d’imposta 4.0 per gli investimenti in beni strumentali materiali effettuati nel 2025.
La misura rientra nel piano Transizione 4.0 e riguarda gli acquisti realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, oppure fino al 30 giugno 2026, se entro il 31 dicembre 2025 è stato versato un acconto di almeno il 20% dell’investimento.
 
 
Esclamativa 17/06/2025 Regione Piemonte: Contributi a fondo perduto per la competitività e la sostenibilità delle MPMI

La Regione Piemonte ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando a sostegno della competitività e sostenibilità delle micro, piccole e medie imprese, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.

L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.

Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.

Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando

Esclamativa 17/06/2025 Fondo Veneto Energia - AGGIORNAMENTO - Contributi a fondo perduto per impianti fotovoltaici ed efficientamento energetico

AGGIORNAMENTO

Con la DGR n. 557 del 21 maggio 2025, la Regione Veneto aggiorna le disposizioni del Fondo Veneto Energia: limite di spesa agevolabile elevato a 1.000.000 € e ammessi anche interventi di efficientamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento senza obbligo di sostituzione.

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La Regione Veneto ha istituito il Fondo Energia, una misura strategica con una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro per incentivare gli investimenti delle imprese nell’efficientamento energetico e nell’adozione di fonti rinnovabili.

L’iniziativa è destinata a imprese venete di diversi settori e professionisti con Partita IVA attiva.

Il Fondo prevede:

  • Finanziamenti agevolati fino all’80% dell’investimento ammissibile, suddivisi in una quota di provvista pubblica a tasso zero e una quota privata a tasso convenzionato;
  • Contributi a fondo perduto fino al 20% dell’investimento.

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le imprese venete di innovare e contribuire alla transizione verso un’economia sostenibile a basse emissioni di carbonio.