Credito d’imposta per prodotti da riciclo e riuso

L’articolo 26 ter del Decreto Crescita ha introdotto, per l’anno 2020, la possibilità per le imprese e per i soggetti titolari di reddito da lavoro autonomo, che acquistano:

  • semilavorati e prodotti finiti derivati, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami,
  • compost, derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti,

di beneficiare di un credito d’imposta pari al 25% del loro costo di acquisto.

Il credito d’imposta spetta nell’importo massimo di 10.000 euro per ciascun beneficiario ed è riconosciuto a condizione che i beni acquistati siano effettivamente impiegati nell’esercizio dell’attività economica o professionale.

Nel caso in cui i beni acquistati non siano destinati all’esercizio dell’attività economica o professionale il credito d’imposta spettane è di 5.000 euro annuali per ciascun beneficiario.

Il beneficio è anticipato dal venditore dei beni come sconto sul prezzo di vendita dei beni ed è a questo rimborsato sotto forma di credito d’imposta di pari importo.

Potrebbe interessarti anche...

Le imprese venditrici di merci con imballaggio potranno usufruire di un credito d’imposta, fino ad un massimo di 10.000 euro all’anno, nel caso in cui riutilizzino o effettuino la raccolta differenziata degli imballaggi. 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.

Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.

Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.