L’articolo 26 ter del Decreto Crescita ha introdotto, per l’anno 2020, la possibilità per le imprese e per i soggetti titolari di reddito da lavoro autonomo, che acquistano:
di beneficiare di un credito d’imposta pari al 25% del loro costo di acquisto.
Il credito d’imposta spetta nell’importo massimo di 10.000 euro per ciascun beneficiario ed è riconosciuto a condizione che i beni acquistati siano effettivamente impiegati nell’esercizio dell’attività economica o professionale.
Nel caso in cui i beni acquistati non siano destinati all’esercizio dell’attività economica o professionale il credito d’imposta spettane è di 5.000 euro annuali per ciascun beneficiario.
Il beneficio è anticipato dal venditore dei beni come sconto sul prezzo di vendita dei beni ed è a questo rimborsato sotto forma di credito d’imposta di pari importo.
Le imprese venditrici di merci con imballaggio potranno usufruire di un credito d’imposta, fino ad un massimo di 10.000 euro all’anno, nel caso in cui riutilizzino o effettuino la raccolta differenziata degli imballaggi.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
Contributi a fondo perduto fino a 10.000 € per progetti di digitalizzazione 4.0.
l Bando Innovazione Digitale 2025 della Camera di Commercio dell’Emilia sostiene le MPMI con sede a Parma, Piacenza e Reggio Emilia, finanziando al 50% delle spese per l'acquisto di consulenze, formazione, beni e software 4.0. Le spese devono essere sostenute tra il 1°maggio 2025 e il 31 agosto 2026. Le domande potranno essere presentate online dal 25 settembre al 21 ottobre 2025.
In arrivo 32 milioni per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+: il MIMIT ha annunciato la prossima riapertura dei tre bandi per la valorizzazione della proprietà intellettuale. Contributi fino a 140.000 € per brevetti, 60.000 € per disegni e 25.000 € per marchi. I bandi attuativi saranno pubblicati a breve. Le risorse sono limitate: preparati per tempo!