Legge di stabilità 2015: le misure per le imprese

Deduzione Irap costo del lavoro
Dal 2015 per le imprese diventa integralmente deducibile dall'Irap il costo sostenuto per i lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato. Per i soggetti che non hanno dipendenti è previsto un credito d'imposta pari al 10% dell'Irap dovuta.
 
Credito di imposta R & S
Modificata la disciplina del credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo. Fino al 2019 l'aliquota dell'agevolazione scende dal 50% al 25%, ma l'importo massimo per impresa aumenta da 2,5 milioni a 5 milioni id euro.
 
Patent Box
Arriva un regime opzionale agevolato consistente nella detassazione del 50% dei redditi derivanti dall'utilizzazione di marchi e brevetti, nonché delle plusvalenze derivanti dalla loro cessione se il 90% del corrispettivo viene reinvestito.
 
Sgravi contributivi assunzioni
Sgravi contributivi fino a 8.060 euro annui per i datori di lavoro che effettuano assunzioni a tempo indeterminato nel corso del 2015. Il beneficio potrà essere fruito per una durata massima di 36 mesi.
 
Credito di imposta export PMI
Arrivano 30 milioni di euro per la concessione di un credito d'imposta in favore delle micro e PMI che assumono personale esperto nel campo del commercio internazionale. Bonus pari la 35% dei costi sostenuti.
 
Wi-Fi hotel e bed & breakfast
Concesso un credito di imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi per spese relative a impianti wi-fi con velocità di connessione pari ad almeno 1 megabit/s in download.
 
Nuova Sabatini
Sale a 5 miliardi di euro l'importo massimo dei finanziamenti previsti dal Dl n. 69/2013.
 
Gruppi temporanei di impresa 
10 milioni di euro in più per il Fondo destinato al sostegno delle aziende che si uniscono in ATI o RTI nei settori della manifattura sostenibile e artigianato digitale.
 
Made in Italy
Nuove risorse per finanziare il piano straordinario per la promozione del Made in Italy, introdotto dalla Dl n. 133/2014. Stanziati 130 milioni per il 2016 e 40 milioni per il 2017.
 
Autotrasporto
Stanziati 250 milioni di euro annui a partire dal 20145 per finanziare interventi in favore del settore. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.