Aperto fino al 3 marzo 2021 il Bando per progetti di ricerca del sistema elettrico nazionale del MiSe, che finanzia progetti di ricerca e/o sviluppo finalizzati all'innovazione tecnica e tecnologica del settore elettrico.
Possono fare richiesta di contributo i seguenti soggetti:
anche in forma congiunta.
Le micro imprese, le piccole imprese e gli organismi di ricerca non possono presentare proposte di progetto autonomamente, nè assumere il ruolo di capofila.
Il bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale nei seguenti settori tecnologici:
Il costo complessivo delle attività relative alla proposta di progetto deve essere compreso tra 1 milione di euro e 3 milioni di euro.
Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:
Questa voce di costo comprende i costi del personale, dipendente e non dipendente, impegnato nelle attività di ricerca e sviluppo e in attività di carattere esecutivo (gestione tecnico-scientifica, comprese le attività di coordinamento tra i vari enti esterni o interni indirettamente impegnati sul progetto);
Questa voce di costo comprende i costi relativi a strumenti e attrezzature specifiche di ricerca di nuovo acquisto e nuove di fabbrica, dotate di autonomia funzionale ed acquistate direttamente dal fornitore o dai suoi concessionari di zona (ritenendo esclusa ogni forma di mera intermediazione commerciale) che vengono utilizzate ad uso esclusivo del progetto o per progetti diversi (cosiddette ad utilità ripetuta), ma pur sempre acquisite funzionalmente per il progetto. Pertanto, la relativa spesa può essere riconosciuta limitatamente al periodo di operatività del progetto ed alla quota d’uso effettivamente utilizzata per il progetto;
In questa voce di costo sono compresi i costi per materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, quali: materie prime, semilavorati e altri materiali commerciali che, utilizzati nel corso del progetto, subiscono una trasformazione chimica, fisica o meccanica; materiali di consumo specifico (reagenti, oli); forniture.
Questa voce di costo comprende i costi relativi ad attività con contenuto di ricerca commissionate a terzi, sia in quanto persone fisiche sia in quanto soggetti giuridici.
Questa voce di costo comprende le spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca (spese generali supplementari). Esse sono considerate costi ammissibili a condizione che siano basate su costi effettivamente sostenuti nel periodo di eleggibilità e in relazione alle attività svolte nell’ambito del progetto.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto che ammonta al 50% per le attività di Ricerca industriale (RI) e al 25% per le attività di Sviluppo sperimentale (SS).
Prevista una maggiorazione del contributo del 5% per le medie imprese e del 10% per le piccole e micro imprese, in relazione alla quota parte di costi ammissibili sostenuti dalle singole pmi e non sull'intero progetto.
Prevista inoltre un'ulteriore maggiorazione del 10% nel caso in cui il progetto canidato comporti un'effettiva collaborazione tra imprese e organismi di ricerca.
Il bando è aperto fino alle ore 12.00 del 3 marzo 2021.
Possibile presentare domanda esclusivamente in modalità telematica.
Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.
I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.
Il Ministero del Turismo ha annunciato l' arrivo di un nuovo bando da 109 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese del settore turistico-ricettivo.
La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto.
Sono previste a maggiorazioni per specifiche categorie di imprese e interventi.
In attesa del bando, ulteriori dettagli nella news completa
La Regione Lombardia ha annunciato una misura dedicata alle micro, piccole e medie imprese per sostenere investimenti in efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale dei cicli produttivi.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 43.232.662,12 euro.
L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.
Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.