Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo hanno pubblicato il Bando innovazione delle filiere di economia circolare che si pone l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica, attraverso il sostegno a:
Il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 40% dei costi ammissibili.
Il contributo non potrà superare l’importo massimo di:
Il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia finanzia progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 40.000.
Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa o aggregazione.
Il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia finanzia le seguenti spese:
Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese lombarde, che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e, e che possiedano i seguenti requisiti:
Le imprese che siano risultate beneficiarie di contributi, sia in forma singola che in aggregazione, a valere sulle precedenti edizioni del Bando Innovazione delle filiere di Economia Circolare in Lombardia (2020 – Fase 3 e 2021) possono presentare domanda sul presente bando esclusivamente in forma aggregata.
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 19 settembre 2022.
Il bando prevede una procedura valutativa a graduatoria.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
Contributi a fondo perduto fino a 10.000 € per progetti di digitalizzazione 4.0.
l Bando Innovazione Digitale 2025 della Camera di Commercio dell’Emilia sostiene le MPMI con sede a Parma, Piacenza e Reggio Emilia, finanziando al 50% delle spese per l'acquisto di consulenze, formazione, beni e software 4.0. Le spese devono essere sostenute tra il 1°maggio 2025 e il 31 agosto 2026. Le domande potranno essere presentate online dal 25 settembre al 21 ottobre 2025.
In arrivo 32 milioni per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+: il MIMIT ha annunciato la prossima riapertura dei tre bandi per la valorizzazione della proprietà intellettuale. Contributi fino a 140.000 € per brevetti, 60.000 € per disegni e 25.000 € per marchi. I bandi attuativi saranno pubblicati a breve. Le risorse sono limitate: preparati per tempo!