La misura Parco Agrisolare prevede contributi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici su tetti e coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale; sono incentivabili, inoltre, gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, l’installazione di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole e gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto.
Il bando prevede l'assegnazione di diverse intensità di contributi in conto capitale per gli investimenti nei seguenti settori:
Beneficiari dell’agevolazione sono:
L’impianto deve essere realizzato esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia ed il beneficiario deve sostenerne i relativi costi ed avere la disponibilità dell’immobile funzionale all’esercizio dell’impresa agricola.
Gli interventi previsti dal decreto prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, da realizzare sui tetti/coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale. I contributi saranno erogati per la realizzazione degli interventi che non comporteranno un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali.
Oltre all'acquisto e installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, sono ammissibili le seguenti attività correlate:
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario. Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario.
I Soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco.
Il Bando sostiene le seguenti spese:
a) per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
b) per la rimozione e smaltimento dell’amianto:
Sono inoltre ammissibili le seguenti spese:
Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, a partire dalle ore 12:00:00 del giorno 16 settembre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 14 ottobre 2024.
La procedura è a sportello e le pratiche saranno valutate in funzione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
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La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.
Bando Impresa sostenibile 2025: la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi sostiene le PMI del territorio con contributi a fondo perduto fino a 50.000 € per investimenti in impianti e tecnologie green e fino a 20.000 € per percorsi di certificazione energetica. Spese ammissibili dal 31 luglio 2025 al 31 ottobre 2026. Domande online dal 4 settembre al 31 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.