Il Bando Brevetti + 2023 è una misura agevolativa finalizzata a favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino all'80% delle spese ammissibili e dell'importo massimo di 140.000 euro.
La percentuale massima di contributo è elevata al 100% per le imprese beneficiarie, che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
Il Bando finanzia i costi relativi ai seguenti servizi:
A) Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)
B) Organizzazione e sviluppo
C) Trasferimento tecnologico
Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.
Le agevolazioni previste dal Bando sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese , anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
Le domande di agevolazioni devono essere compilate esclusivamente tramite l'apposita procedura informatica e possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili.
L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.
Il MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato il Bando Marchi + 2023, che finanzia con un contributo a fondo perduto le spese di deposito o registrazione e di acquisizione di servizi specialistici per la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO e di marchi internazionali presso OMPI.
Le risorse finanziarie disponibili per l’annualità 2023 ammontano ad euro 2.000.000.
La Camera di COmmercio di Verona mette a disposizione voucher a fondo perduto per favorire l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale delle micro, piccole e medie imprese veronesi, di tutti i settori economici.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.500.000 euro, suddivisa in:
1.050.000 euro per investimenti tra 4.000 e 14.999,99 euro (Misura A),
450.000 euro per investimenti pari o superiori a 15.000 euro (Misura B).
I voucher coprono il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:
Misura A - € 6.500 o € 7.000;
Misura B - € 15.000 o € 17.000;
Previste premialità aggiuntive per imprese con Rating di Legalità o qualificate come Società Benefit.
Domande da presentare online dal 25 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025.
La graduatoria è determinata dall'ordine crescente dell'investimento ammesso a contribuzione.
Transizione 5.0: utilizzo del credito d’imposta dopo l’approvazione GSE
Una volta ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta, è fondamentale gestirne correttamente l’utilizzo secondo quanto previsto dalla normativa.
In questo approfondimento della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, vengono chiariti i principali aspetti operativi da considerare: codice tributo, scadenze, obblighi documentali, modalità di compensazione e limiti applicabili.
Una gestione precisa è essenziale per tutelare il beneficio e affrontare eventuali verifiche con la massima trasparenza.
Articolo a cura di Salvatore Rossini – Ingegnere Industriale, Collaboratore Area Progetti e Consulenza – Esclamativa Srl
La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.
Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.
Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.