Brevetti+: Al via dal 24 ottobre 2023 la richiesta di contributi per la valorizzazione economica dei brevetti

Il Bando Brevetti + 2023 è una misura agevolativa finalizzata a favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Quale contributo prevede il Bando Brevetti + 2023?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino all'80% delle spese ammissibili e dell'importo massimo di 140.000 euro.

La percentuale massima di contributo è elevata al 100% per le imprese beneficiarie, che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali. 

Cosa finanzia il Bando Brevetti + 2023?

Il Bando finanzia i costi relativi ai seguenti servizi:

A) Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)

  • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
  • progettazione produttiva;
  • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
  • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
  • analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
  • test di produzione;
  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

B) Organizzazione e sviluppo

  • servizi per la progettazione organizzativa;
  • organizzazione dei processi produttivi;
  • servizi di IT Governance;
  • analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
  • definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

C) Trasferimento tecnologico

  • predisposizione accordi di segretezza;
  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
  • costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Chi può beneficiare del contributo a fondo perduto previsto Bando Brevetti + 2023?

Le agevolazioni previste dal Bando sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese , anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2019;
  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2020, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Quando richiedere il contributo previsto dal Bando Brevetti + 2023?

Le domande di agevolazioni devono essere compilate esclusivamente tramite l'apposita procedura informatica e possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili.

L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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Il MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato il Bando Marchi + 2023, che finanzia con un contributo a fondo perduto le spese di deposito o registrazione e di acquisizione di servizi specialistici per la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO e di marchi internazionali presso OMPI.

Le risorse finanziarie disponibili per l’annualità 2023 ammontano ad euro 2.000.000.

 

News & Eventi
Esclamativa 20/05/2025 CCIAA di Verona: Contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nella doppia transizione digitale ed ecologica

La Camera di COmmercio di Verona mette a disposizione voucher a fondo perduto per favorire l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale delle micro, piccole e medie imprese veronesi, di tutti i settori economici.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.500.000 euro, suddivisa in:

  • 1.050.000 euro per investimenti tra 4.000 e 14.999,99 euro (Misura A),

  • 450.000 euro per investimenti pari o superiori a 15.000 euro (Misura B).

I voucher coprono il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:

  • Misura A - € 6.500 o € 7.000;

  • Misura B - € 15.000 o € 17.000;

 

Previste premialità aggiuntive per imprese con Rating di Legalità o qualificate come Società Benefit.

Domande da presentare online dal 25 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025

La graduatoria è determinata dall'ordine crescente dell'investimento ammesso a contribuzione.

Esclamativa 15/05/2025 RUBRICA SMART 5.0: Dall’ok del GSE all’F24: come si usa davvero il credito d’imposta 5.0

Transizione 5.0: utilizzo del credito d’imposta dopo l’approvazione GSE

Una volta ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta, è fondamentale gestirne correttamente l’utilizzo secondo quanto previsto dalla normativa.

In questo approfondimento della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, vengono chiariti i principali aspetti operativi da considerare: codice tributo, scadenze, obblighi documentali, modalità di compensazione e limiti applicabili.

Una gestione precisa è essenziale per tutelare il beneficio e affrontare eventuali verifiche con la massima trasparenza.

 

Articolo a cura di Salvatore Rossini – Ingegnere Industriale, Collaboratore Area Progetti e Consulenza – Esclamativa Srl

Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.