CCIAA Cuneo: Bando Innovazione e Digitalizzazione

La Camera di Commercio di Cuneo intende promuovere e stimolare la diffusione della cultura digitale in tutti i settori economici attraverso il supporto a iniziative di innovazione anche sul piano dell’internazionalizzazione, alla valorizzazione economica della proprietà industriale, allo sviluppo di nuova imprenditorialità innovativa e al sostegno di strategie di marketing digitale evoluto.

Quale contributo prevede il Bando Innovazione e Digitalizzazione?

Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili e icontributo unitario massimo è pari a € 5.000 , oltre le premialità.  Le spese complessivamente sostenute non devono essere inferiori a euro 3.000.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 250. È inoltre prevista una premialità pari a € 500 per le imprese ubicate nelle terre alte (sopra 800 metri s.l.m.).

Quali interventi e spese finanzia il Bando Innovazione e Digitalizzazione?

LINEA 1: “CONSULENZA E FORMAZIONE 4.0”

Spese di consulenza e di formazione finalizzate all’individuazione di processi innovativi e alla successiva implementazione di tecnologie 4.0 all’interno dei sistemi aziendali, come dettagliato nell’elenco di seguito riportato:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing, etc);
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

LINEA 2: “AGRICOLTURA 4.0”

Spese di consulenza, formazione e/o acquisto attrezzature per agricoltura 4.0 e agricoltura di precisione.


LINEA 3: “PROPRIETA’ INDUSTRIALE”

Spese di consulenza relative al deposito di brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, disegni e modelli (design).
Le spese di consulenza relative al deposito dei marchi sono ammissibili solo se strettamente collegate a brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, disegni e modelli (design).

➢ LINEA 4: “STARTUP E PMI INNOVATIVE”

Spese di accompagnamento per lo sviluppo e accelerazione di startup e PMI innovative esistenti erogate da uno o più fornitori (delle tipologie previste dal Bando).

➢ LINEA 5: “DIGITALE SOTTO CASA - MARKETING EVOLUTO

Percorso di accompagnamento per commercianti, esercenti attività di somministrazione, artigiani, piccoli produttori, articolato in tre fasi:

  • attività di tutoraggio gratuito realizzato a partire dal 18/09/2023 in collaborazione con i Digital Promoter della Camera di commercio (iscrizione al portale “digitalesottocasa.it”, incontro di coaching dedicato per l’analisi dei fabbisogni digitali - della durata max 2 ore - da svolgersi prima della presentazione della domanda di contributo);
  • attività di formazione gratuita attraverso la fruizione di max 8 ore di webinar selezionati in funzione delle esigenze emerse nell’analisi dei fabbisogni, da completare entro e non oltre la presentazione della domanda di rendicontazione;
  • spese di acquisto di software – strettamente connessi alle tecnologie seguenti - e spese di consulenza attinenti alla progettazione e sviluppo di:

 ➜ canali digitali di promozione e comunicazione dell'impresa (es. sito internet, social network, piattaforme fieristiche digitali ecc.);

 ➜ applicazioni digitali utili a veicolare servizi e prodotti dell'impresa;

 ➜ piattaforme e sistemi per l'e-commerce e l'innovative payment;

 ➜ attivazione di sistemi di realtà aumentata per Virtual TryON e Virtual TryOut;

 ➜ sviluppo di comunicazione digitale sul punto vendita fisico (digital shelf, sistemi per la misurazione dell’utenza sul punto fisico, chioschi digitali interattivi);

 ➜ piattaforme digitali a supporto della distribuzione dei campioni gratuiti di prodotto (sampling).

Le spese possono essere sostenute dalla data di concessione fino al 30/04/2024.

Quali sono i fornitori abilitati per il Bando Innovazione e Digitalizzazione?

L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente, per i servizi di consulenza di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, digital innovation hub, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati ed incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
  • start-up innovative e PMI innovative;
  • Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;

(per i servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi dei fornitori sopra indicati e di agenzie formative accreditate da Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici)

  • ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese, nell’ambito di attività connesse al bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre un’autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.

Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni strumentali materiali ed immateriali.

Chi può beneficiare del Bando Innovazione e Digitalizzazione?

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese aventi sede legale e/o unità locale cui è riferita l’attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo.

Per essere ammesse a contributo, le imprese devono possedere i seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità locale cui è riferita l’attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo;
  • essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

I requisiti devono essere mantenuti fino al momento della liquidazione del contributo. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando Innovazione e Digitalizzazione?

Le richieste di partecipazione al bando devono essere presentate nei termini indicati:

  • Linea da 1 a 4: a partire dalle ore 14:00 del 02/10/2023 fino alle ore 18:00 del 31/01/2024;
  • Linea 5: a partire dalle ore 14:00 del 18/10/2023 fino alle ore 18:00 del 31/01/2024.

L’istruttoria delle richieste di contributo viene effettuata a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.