CCIAA Parma: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese parmensi

La Camera di Commercio di Parma ha pubblicato il Bando Innovazione Digitale 2020 finalizzato alla concessione di un contributo a fondo perduto fino a 7.000 euro in favore delle imprese parmensi che realizzino progetti di nnovazione digitale, focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali con particolare riguardo a quelle previste dal Piano Impresa 4.0.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare richiesta di contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

  • Siano microimprese, o piccole imprese e medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea;
  • Abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Parma;
  • Siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • Ai fini dell’erogazione del contributo l'impresa dovrà essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia progetti di innovazione digitale nelle micro, piccole e medie imprese focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali con particolare riguardo a quelle previste dal piano Impresa 4.0.

I progetti di innovazione digitale devono essere finalizzati all’introduzione in azienda di almeno una delle seguenti tecnologie:

  • a) Robotica avanzata e collaborativa;
  • b) Interfaccia uomo-macchina;
  • c) Manifattura additiva e stampa 3D;
  • d) Prototipazione rapida;
  • e) Internet delle cose e delle macchine;
  • f) Cloud, fog e quantum computing;
  • g) Cyber security e business continuity;
  • h) Big data e analytics;
  • i) Intelligenza artificiale;
  • j) Blockchain;
  • k) Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • l) Simulazione e sistemi cyberfisici;
  • m) Integrazione verticale e orizzontale;
  • n) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • o) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • p) Sistemi di e-commerce;
  • q) Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • r) Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • s) Connettività a Banda Larga e Ultralarga.
  • t) Altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle elencate dalla lettera a) alla lettera s), quali: sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; sistemi fintech; sistemi EDI, electronic data interchange; geolocalizzazione; tecnologie per l’in-store customer experience; system integration applicata all’automazione dei processi; tecnologie della Next Production Revolution (NPR); programmi di digital marketing.

Per essere ammessi al voucher i progetti devono superare un importo minimo di investimento di euro 2.000,00.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese per:

  • a) Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal bando;
  • b) Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste dal bando (sono considerati acquisto di beni strumentali ad esempio le attività realizzative di sviluppo e/o personalizzazione di software e applicativi, loro installazioni, implementazioni, integrazioni e/o aggiornamento, tenendo presente che la consulenza riguarda solo la fase progettuale)
  • c) Spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici previste dal bando. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dall’01/01/2020.

Misura del contributo

Il bando prevede la concessione di un voucher pari al 50% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti e dell’importo massimo di euro 7.000,00.
Verrà riconosciuta una ulteriore premialità di euro 250,00 se l’impresa è in possesso del rating di legalità.

Modalità di presentazione 

La valutazione delle domande avverrà con una procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione. Le richieste di voucher devono essere trasmesse dal 07/07/2020 e fino al 28/07/2020.

 

Per approfodire leggi la nostra scheda

News & Eventi
Esclamativa 21/10/2025 Regione Lombardia - Bando Brevetti: contributi fino al 90% per la tutela della proprietà industriale

La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.

Esclamativa 21/10/2025 Voucher Cloud e Cybersecurity 2025: fino a 20.000 € a fondo perduto per digitalizzare e proteggere la tua impresa

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha istituito, con Decreto del 18 luglio 2025,  il Voucher Cloud e Cybersecurity 2025, che introduce un nuovo incentivo nazionale destinato a PMI e lavoratori autonomi per l’acquisto di servizi cloud e soluzioni di sicurezza informatica avanzata.

Esclamativa 03/10/2025 Regione Lombardia: contributi a fondo perduto per le microimprese

Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.

Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.

Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.