La Camera di Commercio di Ravenna ha pubblicato il "Bando per la ripartenza in sicurezza del settore turismo - Anno 2020" con l'obiettivo di sostenere le imprese turistiche, protagoniste di un settore fondamentale per l’economia del territorio e particolarmente colpito dall’emergenza sanitaria del COVID-19.
Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Ravenna.
Il bando finanzia le seguenti tre linee di intervento:
Sono ammesse a contributo le seguenti spese, al netto dell’IVA, integralmente fatturate e pagate a partire dal 1 febbraio 2020 fino al giorno di invio della domanda di contributo.
Per la linea di intervento A)
Per la linea di intervento B)
Per la linea di intervento C)
Nel caso gli investimenti sostenuti facciano riferimento a più di un ambito d’intervento tra quelli sopra indicati, si dovranno specificare le spese ammissibili in riferimento a ciascuno di essi.
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto dell’importo massimo di euro 5.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 60% delle spese ammissibili, che non potranno essere inferiori a euro 1.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 8:00 del 23/09/2020 e fino al 09/10/2020.
La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.
Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.
Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.
La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.
Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.
Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.
Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.
La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.
A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.
Due le linee di finanziamento:
Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;
Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.
La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.
I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.
Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.
Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.