CCIAA Reggio Emilia: contributi per sostegno a programmi di ricerca e sviluppo delle Imprese

Obiettivo del bando é favorire i processi di ricerca e sviluppo delle imprese come leva di competitività delle PMI reggiane.
 
L'intervento consta di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% della spesa ammissibile ed effettivamente sostenuta fino ad un valore massimo di contributo di  € 50.000,00. Per le imprese femminili e/o giovanili la percentuale è del 60%. Il valore minimo di ogni progetto non dovrà comunque essere inferiore a  Euro 15.000.
 
Gli interventi ammessi dovranno essere rivolti a:
  • Sviluppo di prodotti e/o servizi con caratteristiche di elevata innovatività, con particolare riguardo a quelli incentrati sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia;
  • Introduzione di processi produttivi con caratteristiche innovative rispetto al processo produttivo esistente, con particolare riferimento ai “processi puliti”;
  • Introduzione di nuovi modelli organizzativi di gestione e di controllo, fortemente incentrati sull’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) in grado di riorganizzare in termini innovativi attività produttive e di servizio;
  • Sostegno per la protezione brevettuale europea e/o internazionale di tecnologie, prodotti e modelli proprietari sviluppati dalle imprese
 
Sono ammissibili le spese sostenute nel periodo compreso dal 01/02/2016 al 30/06/2017 direttamente imputabili ai progetti ammissibili relative a:
  • spese sostenute per contratti di collaborazione con l’Università, Enti di ricerca,  Laboratori della RETE (contratti con gli Enti per acquisizione competenze in materia di ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, servizi legati all’uso di laboratori);
  • acquisizione di attrezzature di laboratorio;
  • spese per acquisizione materiali di prova, di laboratorio, costi esterni di prototipazione;
  • spese per l’acquisizione di informazioni tramite la consultazione di banche dati;
  • spese relative alla brevettazione europea ed internazionale.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale,  dal  01/06/2016 al  30/07/2016 e dovranno essere corredate da una lettera di intenti/accordo o contratto con l’Università, Ente  di Ricerca italiano o Centro/ Laboratorio  della RETE, in qualità di soggetto incaricato dall’impresa, ad erogare l’attività di assistenza personalizzata.

 

News & Eventi
Esclamativa 18/11/2025 Bando Startup Innovative 2025: contributi fino al 60% per progetti ad alto contenuto tecnologico

La Regione Emilia-Romagna ha lanciato il Bando Startup Innovative 2025, destinato a sostenere micro, piccole e medie imprese iscritte alla sezione speciale delle startup innovative. Disponibili 5 milioni di euro per progetti ad alto contenuto tecnologico nelle fasi di sviluppo prodotto, organizzazione, crescita commerciale e internazionalizzazione.
Il contributo è a fondo perduto fino al 60%, con massimali da 150.000 a 500.000 euro a seconda dell’anzianità e del regime di aiuto scelto.

 

Esclamativa 06/11/2025 Nuovo iperammortamento 2026: cosa prevede il disegno di Legge di Bilancio

Il Piano Transizione 5.0 è pronto a trasformarsi.
Dal 2026, secondo quanto previsto nel disegno della Legge di Bilancio, arriverà un nuovo iperammortamento destinato a sostituire i crediti d’imposta 4.0 e 5.0.
L’obiettivo del Governo è semplificare il vantaggio fiscale per le imprese che investono in tecnologie digitali, automazione e sostenibilità energetica, rendendo il piano più stabile e operativo.

Esclamativa 21/10/2025 Regione Lombardia - Bando Brevetti: contributi fino al 90% per la tutela della proprietà industriale

La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.