CCIAA Treviso-Belluno: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

La Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha pubblicato ha pubblicato il Bando Contributi per la Digitalizzazione I4.0 con l’intento di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare richiesta di contributo le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese attive e aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Treviso-Belluno.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Il Bando prevede due differenti tipologie di intervento denominate Misura A e Misura B

La MISURA A riguarda l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie di innovazione tecnologica I4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati dal bando. 

Le tecnologie oggetto degli interventi di cui alla Misura A sono indicate dal bando con i seguenti due elenchi :

Elenco 1- Tecnologie abilitanti

  • Soluzioni per la manifattura avanzata
  • Manifattura additiva
  • Realtà aumentata e realtà virtuale
  • Simulazione
  • Integrazione verticale e orizzontale
  • Internet delle cose e delle macchine
  • Cloud
  • Cybersecurity
  • Big data e analytics
  • Intelligenza artificiale
  • Blockchain
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;
  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;

Elenco 2 - altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1

  • Sistemi di e-commerce;
  • Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • Sistemi fintech;
  • Sistemi EDI, electronic data interchange;
  • Geolocalizzazione;
  • Tecnologie per l’in-store customer experience;
  • System integration applicata all’automazione dei processi;
  • Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • Programmi di digital marketing;
  • Consulenza su sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • Connettività a Banda Ultralarga;
  • Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.

La MISURA B, relativa all’acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016 n. 232 e s.m.i., finanzia gli investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0. 

Nel caso di acquisto di beni strumentali (Misura B), è necessaria un’autodichiarazione del legale rappresentante o perizia tecnica giurata o attestato di conformità, attestanti che il bene possiede:

  • Caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A (per beni materiali) o all’allegato B (per beni immateriali) della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i;
  • È interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Quali sono le spese ammissibili

Nell’ambito della Misura A sono ammissibili solo i costi direttamente riguardanti la fornitura dei servizi di consulenza relativi alle tecnologie abilitanti indicate dal bando.

Nell’ambito della Misura B non sono in ogni caso ammissibili spese per l’acquisto di beni destinati ad essere ceduti in comodato d’uso a terzi nonché investimenti effettuati in leasing, con contratto di locazione o altre forme assimilabili.

Eventuali costi di installazione, montaggio e allacciamento sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore dei beni acquistati.

I beni devono essere nuovi e regolarmente iscritti nella contabilità aziendale nelle categorie immobilizzazioni materiali e immateriali dell’attivo dello stato patrimoniale dell’impresa.

Sono ammissibili i costi di consulenza per la predisposizione del Piano di Innovazione digitale dell’impresa e della perizia tecnica giurata richiesta dal bando.

Sono ammissibili gli interventi avviati dal 1° gennaio 2021 nonché le spese sostenute fino al termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo

Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati esclusivamente presso la sede dell’impresa e la/le eventuale/i unità locale/i ubicate nella circoscrizione territoriale di Treviso e Belluno.

Misura del contributo a fondo perduto

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e fino all’importo massimo di 18.000 euro così determinabile: 

  • 6.000 euro per l’acquisto di servizi di consulenza (importo minimo di spesa 4.000 euro);
  • 12.000 euro per l’acquisto di beni strumentali (importo minimo di spesa 5.000 euro).

Quando presentare domanda

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10:00 del 29 marzo 2021 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate e, comunque, entro e non oltre le ore 24:00 del 30 novembre 2021.

News & Eventi
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.