CCIAA Verona: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle imprese veronesi

La Camera di Commercio di Verona ha pubblicato il Bando Incentivi per l'internazionalizzazione che finanza l’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale da parte delle MPMI di tutti i settori economici con sede a Verona e provincia.

Il Bando è finalizzato a:

  • sostenere il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle MPMI veronesi, attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali;
  • promuovere la collaborazione delle MPMI lungo filiere orizzontali o verticali per l’export, al fine di aumentare la loro competitività attraverso, tra l’altro, la definizione di piani congiunti di
  • internazionalizzazione e azioni di marketing o di promozione internazionale in comune;
  • incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale.

Le risorse complessivamente stanziate per la misura agevolativa ammontano a 1 milione di euro.

Quale contributo prevede il Bando Internazionalizzazione della CCIAA di Verona?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:

  • € 12.000 per la partecipazione in forma singola;
  • € 12.000 per impresa fino ad un importo complessivo non superiore a € 75.000 per la partecipazione in forma aggregata.

Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.

Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo di progetto sia pari o superiore ad € 5.000.

Cosa finanza il Bando Internazionalizzazione della CCIAA di Verona?

Il Bando finanzia progetti che prevedano:

a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:

  • i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
  • il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;
  • l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
  • la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
  • l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);
  • lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale;

b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:

  • la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
  • l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
  • progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
  • la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia. Sono in ogni caso escluse fiere ed eventi per i quali la Camera di commercio di Verona organizza una partecipazione collettiva, prevedendo un cofinanziamento;
  • la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione per finalizzare i contatti di affari.

Quali spese finanzia il Bando Internazionalizzazione della CCIAA di Verona?

Il Bando finanzia le seguenti spese:

  • a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
  • b) acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
  • c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 1° luglio 2023 fino al 30 giugno 2024 e pagate entro la data di trasmissione della rendicontazione.

Chi può beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dal Bando Internazionalizzazione della CCIAA di Verona?

Possono fare richiesta del contributo previsto dal Bando:

  • 1. le MPMI aventi sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;
  • 2. le aggregazioni di MPMI con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona, costituite da almeno 6 imprese, nelle seguenti modalità:
  • - Reti di imprese (rete-soggetto oppure rete-contratto) con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;
  • - Associazione Temporanea di Imprese (ATI) e Associazione temporanea di Scopo (ATS) di imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;
  • - Consorzio di imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona.

Quando è possibile presentare richiesta di contributo a valere sul Bando Internazionalizzazione della CCIAA di Verona?

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dalle ore 9:00 del 28/08/2023 alle ore 16:00 dell’11/09/2023.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.