Con la conversione in legge del Decreto Rilancio (Legge 17 luglio 2020, n.77) previsti contributi a fondo perduto anche per le aziende che operano nei settori ricreativo e dell'intrattenimento.
Stanziati 5 milioni di euro per l'anno 2020, per dare respiro ai settori ricreativo e dell'intrattenimento attraverso la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese dei settori:
Sarà un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge17 luglio 2020, n. 77 che converte il decreto legge “Rilancio”,
di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, a stabilire i criteri e le modalità di applicazione dell’agevolazione.
Il decreto dovrà dare priorità alle imprese che presentano una riduzione del proprio fatturato su base mensile pari almeno al 50 per cento rispetto a quello del 2019.
Al via il bando Next Fashion di Regione Lombardia: 13 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo nel settore Tessile, Moda e Accessorio, con focus su innovazione, sostenibilità e competitività.
Possono partecipare partenariati composti da 3 a 6 imprese, di cui almeno una PMI. Previsti contributi a fondo perduto fino al 60%, su spese ammissibili minime di 500.000 euro.
I progetti devono essere realizzati in Lombardia, durare massimo 24 mesi e vanno presentati dal 16 settembre al 17 novembre 2025.
La Camera di Commercio dell'Emilia ha pubblicato il Bando CER 2025 che sostiene, con contributi a fondo perduto, la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Sono ammesse spese per consulenze, studi di fattibilità e documentazione tecnica. Possono partecipare CER composte da almeno 10 soggetti, in maggioranza micro, piccole e medie imprese (MPMI). Domande online dal 22 luglio al 28 novembre 2025.
Il bando “Innovazione Strategica Moda” della Regione Toscana sostiene le micro, piccole e medie imprese del settore moda con contributi a fondo perduto fino all’80%, destinati a progetti di innovazione tecnologica, organizzativa e di industrializzazione.
Sono ammissibili spese per consulenze specialistiche, attività di ricerca, macchinari e attrezzature 4.0 e 5.0, brevetti e beni immateriali.
I progetti devono avere un valore compreso tra 200.000 e 1.500.000 euro.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, a partire dal 15 settembre 2025, tramite procedura a sportello automatica, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.