La Camera di Commercio dell’Emilia intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale oltre che la crescita del livello di digitalizzazione, delle MPMI del territorio attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione dei processi aziendali.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili fino ad un importo massimo di € 10.000,00.
L’investimento minimo finanziabile è pari a € 5.000,00.
Verrà riconosciuta una ulteriore premialità di euro 250,00 alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della concessione del contributo, nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali “de minimis”.
Le imprese beneficiarie devono, al momento della presentazione della domanda e fino a quello dell’erogazione del contributo:
Ai fini dell’erogazione del contributo, al momento della rendicontazione le imprese dovranno inoltre:
Con il presente Bando si intendono finanziare gli interventi di innovazione tecnologica digitale di singole imprese, che potranno realizzarsi attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza, formazione e l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali.
Gli interventi dovranno riguardare almeno una tecnologia tra quelle indicate nell’elenco seguente:
Sono finanziabili le seguenti spese riconducibili agli interventi previsti dal Bando e precisamente:
I servizi di consulenza e/o formazione dovranno essere attivati a partire dal 01/05/2024 ed entro il 30/04/2025, così come nello stesso periodo dovrà avvenire l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali.
Le spese dovranno essere interamente sostenute a partire dal 01/05/2024 ed entro il 30/04/2025.
L’impresa, per quanto attiene ai servizi di consulenza e formazione, dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti e precisamente:
Per i servizi di consulenza e/o formazione
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Non sono richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali.
Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10:00 del 25/06/2024 alle ore 16:00 del 10/09/2024.
L’ordine di precedenza nella graduatoria avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Pubblicate le date dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025. Contributi a fondo perduto per la valorizzazione di brevetti, modelli e marchi: fino a 140.000 euro per i brevetti, 60.000 euro per i disegni e 25.000 euro per i marchi. Risorse limitate e domande a sportello: conviene prepararsi subito.
IMPORTANTE: Con Decreto Direttoriale del 29 settembre 2025, è prorogato il termine per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni fino alle ore 12.00 del giorno 10 novembre 2025.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.