CCIAA Modena: Fondo per la sicurezza a beneficio delle piccole imprese esposte a fatti criminosi

Il Fondo per la sicurezza viene messo a disposizione delle piccole imprese che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità o anche per il ripristino degli stessi a seguito di atti vandalici. Il Fondo per la Sicurezza è cofinanziato dalla Camera di Commercio di Modena e da 33 Comuni del territorio aderenti.

Quale agevolazione prevede il Bando sul Fondo per la sicurezza?

Il contributo a fondo perduto è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:

➢  2.400,00 euro per i sistemi di cui alla lettera a) delle spese ammissibili.

➢ 960,00 euro per i sistemi di cui alle lettere b), c) e d) delle spese ammissibili.

di cui il 100% a carico della Camera di Commercio.

Nel caso di Comuni aderenti all’iniziativa, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:

➢ 3.000,00 euro per i sistemi di cui alla lettera a) delle spese ammissibili.

➢ 1.200,00 euro per i sistemi di cui alle lettere b), c) e d) delle spese ammissibili.

con onere massimo rispettivamente di 600,00 e 240,00 euro a carico del Comune.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di spese ammissibili.

Quali spese agevola il Bando sul Fondo per la sicurezza?

Sono ammissibili al Bando sul Fondo per la sicurezza le spese per:

  • a) sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri;
  • b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  • c) altri sistemi passivi quali casseforti, porte e serrande blindate, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna interni ed esterni installati allo scopo di consentire la vista dell’interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi, sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro;
  • d) contratti stipulati con Istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali (sono ammessi i canoni del servizio a partire dal 1 luglio 2023); spese di ripristino per danni subiti a seguito di atti vandalici a vetrine, saracinesche, porte di accesso ai locali aziendali, registratori di cassa, impianti antirapina, di videosorveglianza, nebbiogeni o antintrusione preesistenti.

Per le tipologie a), b) e c) è ammissibile solo l’acquisto di beni nuovi e per tutte le tipologie è prevista una spesa minima di euro 1.000,00. 

Per nuovo impianto si intende un impianto dotato di tutti i suoi componenti. Rientrano pertanto:

  • nella tipologia a) antirapina solo gli impianti che comprendono l’acquisto di videoregistratore, delle telecamere digitali e del pulsante antirapina, mentre è possibile utilizzare al posto del monitor strumenti già in uso quali pc o smartphone;
  • rientrano nella tipologia b) videosorveglianze a circuito chiuso solo gli impianti che prevedono la presenza di videoregistratore e telecamere, mentre è possibile utilizzare al posto del monitor strumenti già in uso quali pc o smartphone;
  • rientrano nella tipologia b) antintrusione impianti che comprendono la centrale, i sensori e la sirena.

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo. Tuttavia, per assicurare continuità all’intervento precedente, chiusosi in data 31/03/2023, si prevede di finanziare anche investimenti effettuati o servizi acquistati a partire dal 1° luglio 2023, purché ammissibili.

Chi può beneficiare del Bando sul Fondo per la sicurezza?

Possono presentare domanda di contributo le piccole imprese esercenti attività economiche, iscritte al Registro Imprese, con sede legale o unità locale operativa in provincia di Modena.

Più precisamente verranno finanziate in via prioritaria le imprese che esercitano attività in posto fisso e aperte al pubblico, che, nello svolgimento dell’attività principale o secondaria, rientrino nei codici Ateco di classificazione delle attività economiche elencati nel Bando a pagina 1 e 2

I requisiti per poter presentare domanda di contributo sono i seguenti:

  • essere iscritti al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena;
  • essere in attività;
  • rientrare nei parametri di piccola impresa;

Si precisa che le unità locali presso le quali si intende installare l’impianto di sicurezza o che hanno subito danni a seguito di atti vandalici devono essere già state denunciate al Registro Imprese al momento della presentazione della domanda.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando sul Fondo per la sicurezza?  

Le domande di contributo, dovranno essere inviate a partire dalle ore 10,00 di lunedì 18 marzo 2024 fino alle ore 20,00 di giovedì 28 marzo 2024.

I soggetti beneficiari dovranno inviare la rendicontazione entro e non oltre il 15 luglio 2024.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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Procedura a sportello.

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Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.