CCIAA Reggio Emilia: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle imprese reggiane

La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha pubblicato il Bando per incentivi alle pmi per l’internazionalizzazione e partecipazione a fiere internazionali al fine di favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale di imprese della provincia di Reggio Emilia anche attraverso un più diffuso utilizzo delle tecnologie digitali.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono beneficiare dei contributi previsti dal bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI), anche in forma cooperativa, aventi sede legale e/o unità operativa, al momento della domanda e della liquidazione del contributo, nella provincia di Reggio Emilia.
Possono partecipare al bando anche i consorzi d’imprese con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia costituiti da PMI.
Sono altresì ammesse le micro, piccole e medie imprese che appartengono al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricompresi nel presente bando dovranno riguardare:


A. Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero consistenti in:

  • - Ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi Esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO), ovvero percorso finalizzato all’ottenimento delle certificazioni di prodotto;
  • - Sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM) e di Digital Export
  • - Manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale. Affinché l’azione e i relativi costi vengano considerati eleggibili il
  • - percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto in marketing internazionale e/o in comunicazione e web
  • - marketing o digital export, dovrà avere una durata minima di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Il percorso
  • - dovrà essere finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa;

B. Lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali) consistenti in:

 

  • - Realizzazione di “virtual matchmaking” ovvero lo sviluppo di percorsi individuali o collettivi di incontri d’affari B2B virtuali fra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione ad un’eventuale attività di incoming e outgoing futura;
  • - Avvio e sviluppo della gestione di business on line attraverso l’utilizzo ed il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali;
  • - Realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
  • - La partecipazione a fiere virtuali e, laddove possibile, la partecipazione in presenza a fiere internazionali all’estero (sia Paesi EU che Paesi Extra UE). Le spese per la partecipazione alla fiera sono ammissibili solo se l’impresa partecipa come espositore diretto (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette pertanto non sono ammissibili se fatturate da agenti, distributori o importatori dell’impresa beneficiaria) o se la partecipazione avviene nell’ambito di collettive organizzate da Enti Pubblici, Consorzi o Associazioni rappresentative di interessi collettivi.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:

 

  • a) Servizi di consulenza e/o fornitura di servizi relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art.3 del presente Bando. Ogni spesa per consulenza sostenuta dovrà essere documentata con una relazione scritta da parte del consulente, che formerà parte della rendicontazione finale oggetto di valutazione in sede di liquidazione del contributo. Il TEM e il DEM dovranno dimostrare di avere competenze e conoscenze pertinenti rispetto al ruolo che andranno a svolgere in azienda sia in termini di internazionalizzazione che di digitalizzazione, attestati da un’esperienza di supporto alle imprese di almeno due anni. In fase di presentazione della domanda di contributo dovrà essere inviato il cv del TEM/DEM che affiancherà l’azienda;

 

  • b) Acquisto o noleggio di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative previste dal bando;

Realizzazione di spazi espositivi.

 

Per le fiere in presenza:

 

  • Il costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del noleggio dell’allestimento (incluse spese accessorie di allestimento - servizi di telecomunicazioni, idrici, elettricità, montaggio/smontaggio - ed ivi compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori in base al regolamento della manifestazione);
  • Spese relative al trasporto del materiale da allestimento ed espositivo, compresa l’assicurazione ed esclusi gli oneri doganali;
  • Spese relative al servizio di interpretariato/traduzione e hostess.
  • Per le fiere virtuali:
  • Iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione;
  • Produzione di contenuti digitali.
  • I titoli di spesa devono avere data uguale o successiva all’ 1/06/2021, le spese sostenute a titolo di acconto prima della data, comportano la inammissibilità anche della fattura di saldo ad eccezione degli acconti relativi all’iscrizione alla fiera e/o prenotazione dell’area espositiva come sopra indicato.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, pari al 50% delle spese ammissibili, fino all’importo unitario massimo di € 5.000,00.
È prevista una premialità di € 250,00 per le imprese in possesso, al momento della concessione del contributo, del rating di legalità (almeno il punteggio base di una “stelletta”).
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore a € 3.000.

Quando presentare domanda

Le domande dovranno essere inviate dal 14/06/2021 al 30/07/2021.
L’ammissione al contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità.

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Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

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Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

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Finanziati interventi per: 

  • Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche e rafforzamento delle relative catene del valore. (Azione 1.6.1);
  • Supporto a progetti di ricerca e innovazione collegati alla fabbricazione di tecnologie critiche ad alto TRL (Azione 1.6.2)

Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.