Ministero del Turismo: contributi a fondo perduto per imprese turistiche nei territori sciistici dell’Appennino

Il Ministero del Turismo ha pubblicato un Avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto, destinati alle attività turistiche operanti nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, colpite dalla scarsa affluenza registrata durante l’inverno 2023/2024.

L’iniziativa, finanziata con una dotazione complessiva di 13 milioni di euro, punta a compensare le perdite economiche subite da imprese e operatori del settore a causa della ridotta presenza di neve e del conseguente calo della domanda turistica.

 

BENEFICIARI

 

Possono accedere al contributo i soggetti che:

  • Svolgono la propria attività o dispongono di una sede operativa in comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici delle Regioni della dorsale appenninica, come individuati da ciascuna Regione;

  • Hanno subito, nel periodo 1° novembre 2023 – 31 marzo 2024, una riduzione dei ricavi pari ad almeno il 30% rispetto al medesimo periodo 1° novembre 2021 – 31 marzo 2022, calcolata ai sensi dell’art. 85, comma 1, lettere a) e b), del TUIR (DPR 917/1986);

  • Esercitano in via prevalente un’attività economica classificata con uno dei codici ATECO 2025 di seguito elencati.

 

Attività economiche ammissibili (codici ATECO 2025)

Esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale

  • 49.12.00 – Altri trasporti ferroviari di passeggeri

  • 49.34.00 – Trasporto di passeggeri mediante funivie e sciovie

Gestori degli stabilimenti termali

  • 96.23.10 – Servizi di centri termali

Imprese turistico-ricettive

  • 55.10.00 – Servizi di alloggio di alberghi e simili

  • 55.20.10 – Ostelli

  • 55.20.20 – Rifugi e baite di montagna

  • 55.20.31 – Case religiose di ospitalità

  • 55.20.32 – Altre case sociali di ospitalità

  • 55.20.41 – Bed and breakfast

  • 55.20.42 – Servizi di alloggio in camere, case e appartamenti per vacanze

  • 55.30.01 – Campeggi

  • 55.30.02 – Villaggi turistici e alloggi glamping

  • 55.30.03 – Aree attrezzate per veicoli ricreazionali

  • 55.90.00 – Altri servizi di alloggio

 

Imprese esercenti attività di noleggio di attrezzature per sport invernali

  • 77.21.09 – Noleggio e leasing operativo di altre attrezzature e articoli sportivi e ricreativi

 

Imprese di ristorazione

  • 56.11.11 – Attività di ristoranti con servizio al tavolo, escluse gelaterie e pasticcerie

  • 56.12.01 – Attività di servizi di ristorazione mobile di ristoranti e altri esercizi di ristorazione simili

  • 56.12.02 – Attività di servizi di ristorazione mobile di gelaterie

  • 56.12.03 – Attività di servizi di ristorazione mobile di pasticcerie

  • 56.22.02 – Altri servizi di ristorazione

 

Scuole di sci

  • 85.51 – Formazione sportiva e ricreativa

 

Agenzie di viaggio e tour operator

  • 52.3 – Attività di servizi di intermediazione per il trasporto

  • 52.32 – Attività di servizi di intermediazione per il trasporto di passeggeri

  • 55.4 – Attività di servizi di intermediazione per servizi di alloggio

  • 55.40 – Attività di servizi di intermediazione per servizi di alloggio

  • 77.5 – Attività di servizi di intermediazione per il noleggio e il leasing operativo di beni materiali e beni immateriali non finanziari

  • 77.51 – Attività di servizi di intermediazione per il noleggio e il leasing operativo di automobili, autocaravan e rimorchi

  • 79.1 – Attività di agenzie di viaggio e tour operator

  • 79.11 – Attività di agenzie di viaggio

  • 79.12 – Attività di tour operator

 

Anche i maestri di sci possono accedere al contributo, se in possesso dei requisiti previsti dal Decreto Interministeriale 

I soggetti beneficiari, al momento della presentazione della domanda, devono attestare di aver subito una riduzione dei ricavi o redditi pari almeno al 30% rispetto al periodo di confronto.

Per dimostrare tale perdita, è obbligatorio comunicare al Ministero del Turismo:

  • l’importo dei ricavi/redditi realizzati dal 1° novembre 2021 al 31 marzo 2022;

  • l’importo dei ricavi/redditi realizzati dal 1° novembre 2023 al 31 marzo 2024;

  • la percentuale di riduzione registrata nel secondo periodo rispetto al primo (minimo 30%).

Tali valori dovranno essere indicati sia in termini assoluti che percentuali nella domanda di contributo.

 

CONTRIBUTI

Il contributo a fondo perduto sarà assegnato in proporzione alla perdita economica effettivamente subita da ciascun soggetto ammesso. La dotazione complessiva di 13 milioni di euro verrà infatti ripartita tra tutti i beneficiari ammissibili sulla base del rapporto tra la perdita dichiarata dal singolo richiedente e il totale delle perdite complessive dichiarate da tutti i soggetti ammessi.

In ogni caso, il contributo assegnato non potrà superare l’importo della perdita effettivamente dichiarata dal soggetto richiedente.

Il contributo previsto dall’Avviso è concesso ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo agli aiuti “de minimis”.

Per alcune piccole stazioni sciistiche, il contributo può non essere considerato un aiuto di Stato, se il richiedente dimostra di trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:

  • La stazione dispone di meno di 3 impianti, con una lunghezza complessiva inferiore a 3 km;

  • Oppure, nella stagione invernale 2022/2023:

    • il numero di skipass settimanali venduti è stato inferiore al 15% del totale nazionale;

    • e il numero di posti letto turistici disponibili è pari o inferiore a 2.000.

 

PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DOMANDE

Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite PEC dall' 11 giugno 2025 ore 12.00 al 10 luglio 2025 ore 12.00.

 

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Le domande dovranno essere presentate online, nei termini che saranno definiti dal bando attuativo.

Le richieste saranno valutate con una procedura a graduatoria.