Emanato un decreto direttoriale del MIMIT che stabilisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione, che rappresentano presupposto indispensabile per la fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e in ricerca e sviluppo, innovazione, design ed ideazione estetica.
Il provvedimento si era reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.
Il DL 39/2024 del MIMIT ha infatti stabilito che per poter fruire dei crediti di imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e in ricerca e sviluppo, innovazione, design ed ideazione estetica le imprese sono tenute ad effettuare:
Il nuovo adempimento riguarda anche:
In tal caso sarà necessario comunicare solo il completamento degli investimenti (comunicazione ex post).
Per gli investimenti effettuati entro il 2022 non vige l’obbligo di comunicazione preventiva.
Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.