Nuovo Bando della Regione Emilia-Romagna per favorire lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.
Il contributo totale riconosciuto al beneficiario è pari alla somma degli importi riconosciuti per ciascun impianto/UP, ed è concesso a fondo perduto fino al 25% della spesa ammissibile nel limite massimo complessivo di 150.000 euro.
Il contributo è diversificato a seconda della potenza degli impianti:
Ove l’impianto/UP sia fotovoltaico e realizzato in area destinata a parcheggio ovvero abbia le caratteristiche e i requisiti di un impianto agrivoltaico avanzato, il “massimale di spesa ammissibile” è invece calcolato prendendo a riferimento il seguente valore, a prescindere dalla potenza dell’impianto/UP stesso: 2.000 €/kW.
La percentuale di contributo riconosciuta per ciascun impianto/UP potrà essere aumentata del 5% qualora ricorra una o più delle seguenti condizioni:
A. la comunità energetica sia situata in aree montane ed interne del territorio regionale;
B. alla Comunità partecipi uno o più dei seguenti soggetti:
C. la comunità energetica realizzi progetti di inclusione e solidarietà sociale, anche attraverso la collaborazione con gli enti locali e gli enti del terzo settore;
D. il progetto è localizzato nelle aree interessate dall’emergenza alluvione del Maggio 2023.
Beneficiarie del contributo sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) ubicate sul territorio della Regione Emilia-Romagna.
Non possono presentare domanda di contributo i singoli membri della CER e i produttori terzi di energia.
Sono ammissibili a contributo gli interventi di nuova costruzione o potenziamento di uno o più impianti/UP di produzione di energia da fonti rinnovabili di proprietà e nella disponibilità di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) conformi alla Dir. 2018/2001/UE e alle successive disposizioni nazionali di recepimento.
Occorre precisare che, affinchè l’intervento sia ammesso a contributo, gli impianti/UP devono:
Il punto di connessione dell’impianto/UP oggetto dell’intervento finanziato deve essere intestato alla CER.
L’avvio dei lavori per la realizzazione degli interventi deve avere data successiva alla presentazione della domanda di contributo.
Sono spesa ammissibile a contributo:
A. le spese per la realizzazione dell’intervento, comprese in una delle categorie sottoelencate:
B. le spese tecniche comprese in una delle categorie sottoelencate:
C. costi generali connessi alla realizzazione dell’intervento. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere A) e B). Pertanto, in fase di rendicontazione delle spese, il beneficiario del contributo è esonerato, per questa voce di spesa, dal presentare la relativa documentazione contabile.
L’insieme delle spese ammissibili elencate alla lett. B) non può superare il 10% del valore complessivo delle spese ammesse elencate alla lett. A).
La domanda di contributo dovrà essere trasmessa per via telematica dalle ore 10.00 del 12 giugno 2024 alle ore 13.00 del 31 ottobre 2024.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà del tipo valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
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Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.
Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.
Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.
Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.
Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.
Procedura a sportello.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.