Regione Emilia Romagna: Bando per l'innovazione del commercio

La Regione Emilia Romagna, con il Bando per l'innovazione del commercio, intende supportare, anche nell’ottica di un accrescimento della attrattività turistica e commerciale del territorio e di un rilancio dell’economia urbana, la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Quale agevolazione prevede il Bando per l'innovazione del commercio?

Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 70.000,00.

I contributi previsti dal presente bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 70.000,00 euro previsto nel presente bando, la misura del contributo è incrementata:

➣ di 5 punti percentuali in presenza di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:

  • nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile
  • qualora l’attività del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile in termini di partecipazione societaria e/o finanziaria al capitale sociale;
  • nel caso in cui i progetti proposti siano idonei ad aggregare gli operatori lungo la filiera di riferimento del soggetto proponente;
  • nel caso in cui gli interventi previsti nel progetto siano caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile;
  • nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità;
  • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane dell’Emilia- Romagna;
  • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree interne dell’Emilia-Romagna;
  • nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti;
  • qualora, per la realizzazione del progetto, il richiedente abbia ottenuto un co-finanziamento tramite una iniziativa di crowdfunding;

 di ulteriori 5 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale nella quale si realizza il progetto in una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.

Quali interventi finanzia il Bando per l'innovazione del commercio?

Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando gli interventi finalizzati, alternativamente o congiuntamente:

  • all’allestimento, alla riqualificazione, alla ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
  • all’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.

Gli interventi agevolabili:

  • dovranno avere una dimensione finanziaria non inferiore a 20.000,00 euro;
  • dovranno essere realizzati presso unità locali e/o immobili ubicati nel territorio della regione Emilia-Romagna;
  • dovranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda ed essere conclusi, salvo proroghe autorizzate, entro la data del 30 giugno 2025.

Quali spese agevola il Bando per l'innovazione del commercio?

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:

  • A) spese per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività; nella presente voce di spesa possono essere comprese, nel limite del 10% delle opere edili, murarie ed impiantistiche, anche le spese per la progettazione e la direzione lavori;
  • B) spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività; per i soggetti che svolgono l’attività di commercio al dettaglio ambulante, in tale voce di spesa sono ricompresi i mezzi di trasporto (esclusivamente mezzi elettrici) e le attrezzature specifiche e funzionali allo svolgimento dell’attività;
  • C) spese per l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), di licenze;
  • D) spese per l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto (escluse le consulenze per la gestione della domanda). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A), B), C) e comunque per un importo massimo di 20.000,00 euro;
  • E) oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci A), B), C) e D).

Con riferimento alle spese agevolabili sono ammissibili:

  • le acquisizioni di beni effettuate con contratto di leasing.
  • le acquisizioni di beni effettuati tramite noleggio.
  • gli acquisti di beni usati alle seguenti condizioni: il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi cinque anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o europeo. Nel caso di materiale ceduto dalle PMI, il periodo sopraccitato può essere ridotto a tre anni previa valutazione dell’Autorità di gestione;
  •  l’acquisto di beni rigenerati/ricondizionati.

Chi può beneficiare del Bando per l'innovazione del commercio?

Possono presentare domanda di contributo gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) una delle seguenti attività:

  • attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato;
  • commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio;
  • l’attività di discoteche, sale da ballo ed attività simili regolarmente autorizzate all’intrattenimento danzante dagli enti competenti;
  • l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, esclusivamente in determinati casi.

Sono, altresì, soggetti beneficiari del bando gli esercizi commerciali polifunzionali già avviati limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

I soggetti proponenti il progetto devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese
  • devono avere l’unità locale nella quale si realizza l’intervento nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • devono avere, per quanto riguarda i soggetti che esercitano l’attività di commercio su aree pubbliche, sede legale o unità locale in Regione Emilia Romagna nonché essere titolari di concessione di posteggio ubicato in Regione Emilia-Romagna (in mercati, fiere o posteggi isolati);
  • devono essere in possesso delle regolari autorizzazioni e/o titoli per l’esercizio delle attività ammesse dal Bando;

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando per l'innovazione del commercio?

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica dalle ore 10.00 del giorno 16 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 14 maggio 2024.

La procedura di selezione delle domande sarà di tipo valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.

Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.

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L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.

Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.