Regione Emilia Romagna: contributi a fondo perduto per sviluppare il turismo nel territorio

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando per sostenere lo sviluppo turistico attraverso progetti di promo-commercializzazione, rivolti sia al mercato nazionale che internazionale.

Le iniziative dedicate alle MPMI devono rispettare le linee guida regionali 2025-2027 e la Legge Regionale 4/2016, con l’obiettivo di rafforzare la visibilità e l’attrattività del territorio.

Possono partecipare imprese singole, consorzi, cooperative turistiche e associazioni temporanee di imprese (A.T.I.).

 

CONTRIBUTI

I contributi a fondo perduto rientrano nel regime de minimis, previsto dal Regolamento UE 2831/2023 che fissa un limite massimo di 300.000 euro per impresa unica nell’arco di tre anni.

Le imprese devono dichiarare gli aiuti de minimis ricevuti e garantire il rispetto di questo limite. Per i gruppi aziendali, il calcolo considera tutte le società collegate come un’unica impresa.

Gli incentivi non sono cumulabili con altri aiuti pubblici per le stesse spese, salvo quanto diversamente specificato dalla normativa di riferimento.

Il contributo è a fondo perduto, con una copertura variabile a seconda del punteggio del progetto:

  • Alto: fino al 50% della spesa ammissibile;
  • Medio: fino al 40%;
  • Basso: fino al 30%​.

La misura del contributo varia in base al punteggio ottenuto durante la valutazione del progetto:

  • Punteggio tra 80 e 100 ("Alto"): contributo fino al 50% della spesa ammissibile;
  • Punteggio tra 60 e 79 ("Medio"): contributo tra il 30% e il 40% della spesa ammissibile;
  • Punteggio tra 40 e 59 ("Basso"): contributo tra il 20% e il 30% della spesa ammissibile;
  • Punteggio sotto 40 ("Insufficiente"): il progetto non è idoneo al finanziamento.

Se le risorse disponibili non coprono tutte le domande ammissibili, la percentuale di contributo sarà proporzionalmente ridotta per tutte le categorie di punteggio fino alla soglia minima.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese sono considerate ammissibili solo a partire dal 19 dicembre 2024 e devono essere pagate entro il 10 gennaio 2026. Spese sostenute al di fuori di questo intervallo non saranno accettate​.

Le spese ammissibili sono quelle strettamente collegate alla realizzazione di attività di promo-commercializzazione. I dettagli sono i seguenti:

Tipologie di spese ammissibili:

1. Materiali promozionali:

  • Cataloghi, brochure, guide, video promozionali;
  • Pubblicità su TV, stampa, radio, e attività di ufficio stampa;
  • Spese di spedizione per la distribuzione dei materiali promozionali;
  • Telemarketing e campagne di SMS.

2. Organizzazione e partecipazione a fiere e workshop:

  • Noleggio e allestimento di stand espositivi;
  • Affitto di spazi, viaggio, e alloggio per la partecipazione a eventi fieristici.

3. Educational tour e press tour:

  • Copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio per giornalisti e operatori del settore, purché chiaramente identificati e partecipanti alla promozione.

4. Gadget promozionali:

  • Spese per oggetti promozionali come penne, shopper, chiavette USB, fino a un massimo di 3.000 euro.

5. Sviluppo di siti web e marketing digitale:

  • Creazione, aggiornamento, e implementazione di siti web;
  • Campagne pubblicitarie online, social media marketing, e posizionamento SEO;
  • E-mail marketing e altre attività di promozione digitale.

6. Spese per il personale:

  • Limitate al 10% del totale delle spese ammesse, esclusivamente per il personale dipendente coinvolto direttamente nel progetto.

7. Spese generali forfettarie:

  • Ammesse fino al 5% dell’importo totale del progetto, calcolate automaticamente e senza necessità di documentazione specifica​.

 

LIMITAZIONI

  • Le spese devono essere documentate tramite fatture regolari e prove di pagamento tracciabili;
  • Le spese di consulenza per la progettazione e verifica del progetto sono ammissibili fino a un massimo di 5.000 euro;
  • Le spese di trasferta devono riguardare solo personale chiaramente identificabile e legato all'attuazione del progetto​.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Le seguenti spese non possono essere incluse:
  • Beni durevoli: Acquisto di computer e altre apparecchiature simili;
  • Attività ordinarie: Come la stampa di biglietti da visita e listini prezzi;
  • Eventi per clienti già presenti: Eventi organizzati come parte dell’offerta ordinaria dell’impresa (es. serate musicali, tour);
  • Costi per legali rappresentanti o soci: Esclusi dalla voce “spese per il personale”;
  • Formazione e auto-fatturazione;
  • Spese non chiaramente collegate al progetto: Compresi i gadget destinati alla vendita e le spese per applicazioni web che servono a facilitare la clientela già presente​.
 

BENEFICIARI E REQUISITI

I soggetti ammissibili includono:
  • Imprese singole;
  • Consorzi e società consortili;
  • Cooperative turistiche;
  • Associazioni temporanee di imprese (A.T.I.).
Le imprese devono essere iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio e possedere almeno un codice ATECO pertinente al turismo.
È richiesta la presenza di una sede operativa o unità locale in Emilia-Romagna

Le imprese devono rispettare i seguenti requsiti:

  • Essere MPMI, come da definizione della Raccomandazione 2003/361/CE.
  • Essere regolarmente iscritte e attive nel registro delle imprese.
  • Possedere almeno un codice ATECO legato al turismo.
  • Avere una sede operativa in Emilia-Romagna.
  • Partecipare al programma di promo-commercializzazione della destinazione turistica di riferimento​.

 

FORNITORI AMMESSI

I fornitori Coinvolti devono garantire la massima trasparenza, emettendo fatture regolari e accettando esclusivamente pagamenti tracciabili. Non saranno ammessi pagamenti in contanti né compensazioni tra beneficiario e fornitore, a tutela della corretta gestione dei fondi.

Tutti i progetti devono essere completati entro il 31 dicembre 2025 e le relative spese devono essere saldate entro il 10 gennaio 2026​.

 

CAUSE DI REVOCA

Il contributo può essere revocato nei seguenti casi:
  • Mancata rendicontazione entro i termini;
  • Documentazione con irregolarità non sanabili;
  • Importo della spesa ammissibile inferiore al 60% dell'importo approvato;
  • Realizzazione non conforme al progetto approvato​.
 

DATE E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande devono essere inviate tramite l’applicativo SFINGE 2020, dalle ore 10:00 del 29 ottobre 2024 alle ore 13:00 del 18 dicembre 2024​.

Le candidature saranno verificate per l’ammissibilità e valutate in base a criteri come coerenza con gli obiettivi regionali, innovazione e internazionalizzazione.

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L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.

Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.