La Regione Lombardia ha pubblicato la terza edizione del Bando “DEMO – Iniziative ed eventi di Design e Moda", il quale ha la finalità di promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda sostenendo eventi promossi da imprese, associazioni o fondazioni. In particolare, il bando finanzia, con un contributo a fondo perduto, eventi di promozione del design e/o della moda, coerenti con gli obiettivi strategici di Regione Lombardia per i due settori per l’anno 2024 e 2025.
La dotazione finanziaria complessiva è di € 1.000.000 di cui:
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000.
Il Bando finanzia iniziative/eventi da realizzarsi nelle annualità 2024 e 2025 che siano coerenti e che valorizzino gli obiettivi strategici perseguiti da Regione Lombardia in ambito moda e design con riferimento ai seguenti ambiti:
Le iniziative e gli eventi devono essere esclusivamente rivolti al settore moda e/o design e realizzati in Lombardia. Sono ammessi iniziative/eventi fuori dal territorio regionale, limitatamente al perseguimento degli obiettivi di cui alla lettera b).
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
I materiali di comunicazione e promozione dell’evento/iniziativa devono dare evidenza che il progetto è realizzato con il concorso di risorse di Regione Lombardia e la personalizzazione grafica di spazi fisici o virtuali/multimediali con l’identità visiva del logo istituzionale.
Le spese effettivamente sostenute, ai fini dell’ammissibilità a contributo, devono:
La spesa ammissibile minima corrisponde a € 8.000.
Sono beneficiari del Bando i soggetti privati in forma di impresa, associazione o fondazione che alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituiti.
Per le imprese sono inoltre richiesti i seguenti requisiti:
Possono essere beneficiari anche soggetti con sede legale/operativa fuori dal territorio lombardo che propongano iniziative/eventi di valorizzazione del sistema creativo regionale del design e della moda, contribuendo in tal modo ad un’efficace promozione dell’immagine della Lombardia in campo nazionale e/o internazionale.
Ciascun soggetto può ottenere il contributo per una sola iniziativa/evento per ognuna delle annualità 2024 e 2025.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online entro il 45° giorno prima della data di inizio dell’evento/iniziativa:
La procedura utilizzata è di tipo valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
18/11/2025
Bando Startup Innovative 2025: contributi fino al 60% per progetti ad alto contenuto tecnologico
La Regione Emilia-Romagna ha lanciato il Bando Startup Innovative 2025, destinato a sostenere micro, piccole e medie imprese iscritte alla sezione speciale delle startup innovative. Disponibili 5 milioni di euro per progetti ad alto contenuto tecnologico nelle fasi di sviluppo prodotto, organizzazione, crescita commerciale e internazionalizzazione.
Il contributo è a fondo perduto fino al 60%, con massimali da 150.000 a 500.000 euro a seconda dell’anzianità e del regime di aiuto scelto.
06/11/2025
Nuovo iperammortamento 2026: cosa prevede il disegno di Legge di Bilancio
Il Piano Transizione 5.0 è pronto a trasformarsi.
Dal 2026, secondo quanto previsto nel disegno della Legge di Bilancio, arriverà un nuovo iperammortamento destinato a sostituire i crediti d’imposta 4.0 e 5.0.
L’obiettivo del Governo è semplificare il vantaggio fiscale per le imprese che investono in tecnologie digitali, automazione e sostenibilità energetica, rendendo il piano più stabile e operativo.
21/10/2025
Regione Lombardia - Bando Brevetti: contributi fino al 90% per la tutela della proprietà industriale
La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.