E' stato pubblicato il bando SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole.
L’iniziativa mira a sostenere le imprese agricole con incentivi a fondo perduto per investimenti finalizzati a migliorare la competitività, la sostenibilità ambientale e l’innovazione nel settore.
Il bando punta a raggiungere tre principali obiettivi strategici:
Competitività e orientamento al mercato
Sostenibilità ambientale e adattamento climatico
Modernizzazione e innovazione
Il bando prevede un contributo a fondo perduto, con un’intensità di aiuto variabile in base alla categoria del beneficiario e alla tipologia di investimento.
Massimali e limiti del contributo
È possibile richiedere un anticipo del contributo, presentando una garanzia fideiussoria secondo le modalità indicate nel documento ufficiale di riferimento.
Tuttavia, il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici per le stesse spese. È ammesso il cumulo solo se le diverse fonti di finanziamento coprono spese chiaramente distinte.
Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli, sia singoli che associati, come definiti dall’art. 2135 del Codice Civile. Sono esclusi coloro che operano esclusivamente nei settori della selvicoltura e dell’acquacoltura.
I beneficiari devono rientrare in almeno una delle seguenti categorie:
Non è richiesta una dimensione minima aziendale per accedere al sostegno.
Per ottenere il contributo, i beneficiari devono:
Chi riceve il finanziamento si impegna a:
Beneficiari speciali: giovani agricoltori
Per i giovani agricoltori (≤ 40 anni) l’intensità di sostegno sale all’80%, a condizione che:
Il bando sostiene investimenti materiali e immateriali finalizzati a migliorare la competitività, la sostenibilità ambientale e la redditività delle aziende agricole. Gli interventi devono rispettare le finalità del bando e le condizioni di ammissibilità previste.
Gli interventi devono:
Il bando sostiene investimenti materiali e immateriali mirati a migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole. Le spese devono essere pertinenti, necessarie e coerenti con gli obiettivi del progetto.
Investimenti materiali
Spese generali
Sono finanziabili, nei limiti previsti dai costi standard ISMEA, le spese per progettazione, studi di fattibilità e oneri amministrativi.
Investimenti immateriali
Il bando esclude dal finanziamento le seguenti tipologie di spese:
Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla presentazione della domanda di sostegno. Questo criterio, noto come "effetto incentivante", assicura che i progetti finanziati siano avviati solo dopo la richiesta di contributo.
Eccezione: spese generali
Sono ammissibili anche se sostenute fino a 24 mesi prima della domanda:
I lavori devono iniziare entro 120 giorni dall’assegnazione del contributo. Eventuali proroghe sono concesse solo su autorizzazione.
lavori devono concludersi entro il termine indicato nell’atto di assegnazione, in linea con le scadenze del PSP Italia 2023-2027 e del CSR Regione Toscana.
Proroghe ammesse solo per cause di forza maggiore, ritardi tecnici o adeguamenti approvati.
Le domande di sostegno possono essere presentate dal 15 marzo 2025 fino alle ore 13:00 del 16 maggio 2025.
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Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.
I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.
Il Ministero del Turismo ha annunciato l' arrivo di un nuovo bando da 109 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese del settore turistico-ricettivo.
La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto.
Sono previste a maggiorazioni per specifiche categorie di imprese e interventi.
In attesa del bando, ulteriori dettagli nella news completa
La Regione Lombardia ha annunciato una misura dedicata alle micro, piccole e medie imprese per sostenere investimenti in efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale dei cicli produttivi.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 43.232.662,12 euro.
L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.
Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.