Regione Umbria: Bando SMARTup

FINALITÀ

Il Bando SMARTup mira a sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative in coerenza con la S3 della Regione Umbria.

CONTRIBUTO

L’aiuto concedibile consiste in un contributo a fondo perduto (in conto impianti e/o in conto esercizio) pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.

Il costo totale ammissibile dell’intero progetto deve essere non inferiore al limite minimo di € 50.000,00 e non superiore al limite massimo di € 300.000,00.

Il contributo potrà essere aumentato per un massimo del 10% qualora ricorrano una o più delle seguenti condizioni:

  • Impresa femminile: 5% di maggiorazione del contributo.
  • Impresa giovanile: 5% di maggiorazione del contributo.
  • Impresa con sede di intervento in area compresa nella carta degli aiuti a finalità regionale: 5% di maggiorazione del contributo.
  • Imprese che si localizzeranno nei Poli di Innovazione che si riferiscono agli spoke n. 9 (POLO NANOMAT Materiali e dispositivi nanostrutturati) e n. 10 (POLO BIOMAT Materiali e dispositivi bio-based, e biocompatibili) del Progetto Vitality - PNRR “Innovation, digitalisation and sustainability for the diffused economy in Central Italy”: 5% di maggiorazione del contributo.
  • Presenza di un accordo di contrattazione di secondo livello sottoscritto da non più di 24 mesi alla data di presentazione della richiesta di agevolazione: 5% di maggiorazione del contributo.
  • Impresa operante nel settore dell’automotive da documentare, alla data di presentazione della domanda, l’appartenenza alla catena di subfornitura Automotive attraverso l’esibizione di un contratto o di uno o più ordini di fornitura/fatture riferite agli ultimi tre anni e aventi come controparte una fabbrica di autovetture ovvero un fornitore di una fabbrica di autovetture anche non localizzati in Umbria: 5% di maggiorazione del contributo.

BENEFICIARI

Sono beneficiari del presente avviso le micro e piccole imprese (di seguito MPI) costituite sotto forma di società di capitali (comprese le Srl unipersonali, le Srl semplificate e le imprese cooperative di cui al DL 179/2012 e quelle con mutualità prevalente ex art. 2512 c.c.).

Possono presentare domanda di ammissione al presente avviso le micro e piccole imprese (MPI) che, alla data di trasmissione della richiesta di agevolazione, possiedono congiuntamente i seguenti requisiti:

  • essere costituite da meno di 48 mesi;
  • essere in possesso dei requisiti di micro e piccola impresa di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n.651/2014 e smi (Allegato 12);
  • essere iscritte, al momento della presentazione della domanda, nel Registro delle Imprese, sezione speciale Start-up Innovative. La startup innovativa, che durante il periodo di attuazione del progetto dovesse superare le soglie temporali o dimensionali previste ai sensi delle Leggi n.221/2012 e n. 33/2015, dovrà richiedere l’iscrizione nella sezione speciale riservata alle PMI innovative senza soluzione di continuità per mantenere i requisiti di accesso al presente bando;
  • essere operative nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali anche volontarie né ad amministrazione controllata con l’unica eccezione del concordato con continuità aziendale purché omologato;
  • non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33 Decreto SviluppoD.L. n.83/2012, in corso o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
  • essere attive e non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati ex art. 67 L.F., né accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;
  • essere in possesso della capacità di contrarre ovvero non essere state oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  • essere in regola con le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
  • non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà” i sensi dell’art. 2 punto 18) del Regolamento (UE) n. 651/2014 così come modificato dal Reg. (UE) 1315/2023;
  • non avere effettuato una delocalizzazione verso lo stabilimento in cui deve svolgersi l'investimento iniziale per il quale è richiesto l'aiuto, nei due anni precedenti la domanda di aiuto e impegnarsi a non farlo nei due anni successivi al completamento dell'investimento iniziale per il quale è richiesto l'aiuto (requisito previsto esclusivamente nel caso di scelta del regime di esenzione zone assistite art. 107.3 c TFUE ex 14 Reg UE n. 651/2014 e ss.mm.ii);
  • essere in regola con i pagamenti nei confronti della Pubblica Amministrazione (morosità nei confronti PA);
  • rispetto del principio del DNSH (Do Not Significant Harm).

Gli interventi dovranno essere realizzati presso una unica sede operativa, destinataria dell’intervento ed ubicata nel territorio della regione Umbria e le spese sostenute devono essere relative a tale sede.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Gli interventi finanziabili sono progetti innovativi volti a definire nuovi prodotti e/o processi negli ambiti di specializzazione identificati dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a contributo le spese riferite a interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda di ammissione al bando e comunque fatturate a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda medesima.

Le spese ammissibili devono, inoltre, riguardare le seguenti tipologie:

  • a. Macchinari, attrezzature, impianti hardware e software di stretta pertinenza dell’attività produttiva dell’impresa attrezzature scientifiche e di laboratorio;
  • b. Acquisto di brevetti già registrati;
  • c. Consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, altre consulenze specialistiche.
  • d. Consulenze e/o accordi di collaborazione rese da istituti universitari e centri di ricerca pubblici;
  • e. Affitto dei locali dove si svolgono le attività d’impresa e/o di laboratori scientifici;
  • f. Spese connesse allo sviluppo sperimentale di un pretotipo/brevetto/prototipo/servizio, sostenute tramite una struttura esterna all’azienda beneficiaria del contributo;
  • g. Spese di marketing e pubblicità finalizzate alla validazione del prodotto/servizio/modello di business;
  • h. Spese per lo stand per la partecipazione ad una fiera per un massimo di 10.000 euro;
  • i. Costo del personale dipendente e spese per materiali sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per lo sviluppo/validazione sperimentale di un pretotipo/brevetto/prototipo/servizio.

Oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali, in misura pari al 5% del totale delle spese dirette, voci da a) ad i). 

Il costo totale delle immobilizzazioni materiali e immateriali, di cui alla lettera a), non può eccedere il 40% delle spese dirette, voci da a) ad i). 

Il costo del personale, di cui alla lettera i) non può eccedere il 30% del costo totale delle spese dirette, voci da a) ad i).

I titoli di spesa (fatture) devono avere un importo imponibile minimo di 500,00 euro.

Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese indicate dovranno essere sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Gli interventi agevolati dovranno concludersi entro il termine di 12 mesi decorrenti dalla data di adozione dell’atto di concessione del contributo.

TEMPISTICHE

La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni dovrà essere effettuata a partire dalle ore 10:00:00 del giorno 21 ottobre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del 28 febbraio 2025 utilizzando esclusivamente il servizio fornito dalla piattaforma.

L’invio della domanda di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuato a partire dalle ore 10:00:00 del 28 ottobre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del 28 febbraio 2025.

La procedura di selezione delle domande sarà effettuata tramite una procedura valutativa a sportello.

Cerchi contributi per finanziare i tuoi progetti?

Affidati ai consulenti di Esclamativa!

Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!

CONTATTACI →
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.

Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

Esclamativa 22/04/2025 Regione Emilia Romagna: contributi fondo perduto per investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.

Finanziati interventi per: 

  • Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche e rafforzamento delle relative catene del valore. (Azione 1.6.1);
  • Supporto a progetti di ricerca e innovazione collegati alla fabbricazione di tecnologie critiche ad alto TRL (Azione 1.6.2)

Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.