La Regione Veneto, nell’ambito del Programma PR Veneto FESR 2021-2027, ha stanziato 14 milioni di euro attraverso il Fondo Veneto Competitività – Sezione Start Up per sostenere l’obiettivo di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI, favorendo la creazione di posti di lavoro anche grazie agli investimenti produttivi.
Il bando prevede un contributo che copre fino al 100% delle spese di investimento ammissibili, combinando un finanziamento agevolato a tasso zero con una sovvenzione a fondo perduto.
Sono previste due linee di intervento:
I 14 milioni di euro stanziati saranno ripartiti equamente tra le due linee di intervento: 7 milioni di euro per la Linea A e 7 milioni di euro per la Linea B.
Il finanziamento agevolato copre fino al 100% delle spese ammissibili ed è concesso a tasso zero, senza la necessità di garanzie.
La sovvenzione a fondo perduto, inclusa nel bando, è composta da:
1. Quota fissa: pari al 15% delle agevolazioni concesse per le piccole imprese e al 10% per le medie imprese.
2. Quota variabile aggiuntiva: fino a un massimo del 25%, così distribuita:
Sono finanziabili Programmi di investimento con i seguenti limiti di spesa ammissibile:
Le agevolazioni sono concesse in regime "de minimis", con un limite massimo di 300.000,00 euro per impresa unica nell’arco di tre esercizi finanziari.
Dopo 36 mesi dall’erogazione, se l’impresa è in regola con i pagamenti e i requisiti, una parte del finanziamento può essere convertita in contributo a fondo perduto tramite uno sconto sull’importo residuo da restituire (capital rebate).
I Programmi di investimento ammissibili al sostegno del Fondo devono essere finalizzati a supportare l’autoimprenditorialità e il consolidamento di nuove imprese nei settori manifatturiero, servizi e commercio, e devono rispondere ad almeno uno dei seguenti temi trasversali:
Le spese ammissibili per i Programmi di investimento comprendono:
I beni e servizi agevolati devono essere strettamente funzionali al Programma di investimento, adeguati alle esigenze dell’impresa e, per gli attivi materiali, nuovi di fabbrica.
Le spese devono essere sostenute e pagate dal beneficiario a partire dall’avvio dell’investimento.
Il bando è rivolto a:
I quali dovranno rispettare i seguenti requisiti:
Le imprese devono esercitare, alla data di presentazione della domanda, un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 (aggiornamento 2022) primario rientrante nelle seguenti categorie:
Il programma di investimento deve essere coerente con i codici ATECO sopra elencati.
Le domande di agevolazione possono essere presentate in modo continuativo, tramite procedura a sportello.
La presentazione avviene esclusivamente online, attraverso l’applicativo "Finanza 3000", previa registrazione.
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Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.
I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.
Il Ministero del Turismo ha annunciato l' arrivo di un nuovo bando da 109 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese del settore turistico-ricettivo.
La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto.
Sono previste a maggiorazioni per specifiche categorie di imprese e interventi.
In attesa del bando, ulteriori dettagli nella news completa
La Regione Lombardia ha annunciato una misura dedicata alle micro, piccole e medie imprese per sostenere investimenti in efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale dei cicli produttivi.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 43.232.662,12 euro.
L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.
Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.