Disponibile l’incentivo Smart Money che ha come finalità:
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese che presentano i seguenti requisiti:
Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Sono ammissibili a contributo le spese per l’acquisto dei servizi forniti dai seguenti enti:
Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificati.
L’incentivo Smart Money prevede due forme di intervento a sostegno delle start up innovative:
Per ottenere l’agevolazione, le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che:
I progetti dovranno prevedere piani di attività da realizzare in almeno 12 mesi ed evidenziare che l’utilizzo dei servizi specialistici sia diretto ad accelerare lo sviluppo di uno specifico progetto.
Per presentare domanda di agevolazione, bisogna essere in possesso di un pre-accordo o un contratto che evidenzi il coinvolgimento di un ente abilitato nello sviluppo del progetto presentato.
I servizi ammissibili possono riguardare:
Sono inoltre ammissibili i servizi di incubazione come l’affitto dello spazio fisico e i servizi accessori di connessione e le attività di networking, se direttamente collegati ai servizi indicati nell’elenco.
Si può presentare domanda per le spese da sostenere dopo la domanda di agevolazione e nei 18 mesi successivi all’ammissione.
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro che può coprire fino all’80% delle spese ammissibili e l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di 200.000 euro in tre anni.
Smart money prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento.
Le startup possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.
Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. E la raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding.
Per questa linea di intervento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 24 giugno 2021.
Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.
Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.
Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.
Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.
Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.
Procedura a sportello.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.