Il Bando SI4.0 2025, promosso da Unioncamere Lombardia in accordo con Regione Lombardia e le Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Milano, Monza-Brianza e Lodi, mira a sostenere lo sviluppo e l’adozione di tecnologie digitali avanzate 4.0 da parte delle micro, piccole e medie imprese (MPMI). L’iniziativa si inserisce nell’ambito della “doppia transizione” digitale ed ecologica, con l’obiettivo di favorire l’innovazione sostenibile, l’incremento della competitività e la riduzione dell’impatto ambientale delle imprese lombarde.
Possono partecipare le MPMI che:
siano iscritte e attive nel Registro Imprese di una delle Camere di Commercio lombarde coinvolte;
siano in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con il DURC;
non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di riferimento;
non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le medesime spese;
non siano in stato di insolvenza o sottoposte a procedure concorsuali.
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 4.075.000,00.
I soggetti beneficiari sono finanziati in ordine di punteggio e in funzione della disponibilità territoriale delle risorse. Lo stanziamento delle Camere di Commercio è destinato alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di Commercio:
L’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili fino a un contributo a fondo perduto massimo concedibile pari a € 30.000,00. L’investimento minimo da sostenere non può essere inferiore a € 25.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Sono finanziabili progetti di sviluppo cantierabili e di comprovato interesse di mercato, finalizzati alla sperimentazione, prototipazione o messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi che utilizzino tecnologie digitali 4.0.
Sono particolarmente incentivati i progetti che generano:
impatti ambientali positivi;
efficientamenti energetici;
avanzamenti nei settori della robotica industriale/collaborativa, robotica centrata sull’uomo (human centric) e intelligenza artificiale.
I progetti devono riguardare almeno una delle seguenti tecnologie:
Robotica industriale e collaborativa;
Human centric robotics;
Sistemi di visione artificiale;
Manifattura additiva e prototipazione rapida;
Realtà aumentata, virtuale, mixed reality, ricostruzioni 3D;
Digital twin, Human/Hardware in the loop;
Internet delle Cose (IoT), sistemi cyber-fisici (CPS);
Cloud computing ed Edge computing;
Cyber security e business continuity;
Intelligenza artificiale (LLM, NLP, Machine learning, Deep learning);
Blockchain e smart contract;
Sistemi di gestione dati aziendali (ERP, CRM, MES, HRMS, BI, DMS, WMS).
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dalla concessione del contributo.
Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 25.000 euro. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento
Le spese devono essere:
sostenute e quietanzate dopo il 3 luglio 2025 ed entro 12 mesi dalla concessione del contributo;
documentate con fatture elettroniche riportanti “Spesa sostenuta a valere sul Bando SI4.0 2025” e il CUP;
pagate con strumenti tracciabili (bonifici, assegni, ecc.);
superiori a 300 euro (IVA esclusa) per singola fattura.
Sono ammesse le seguenti voci di spesa:
CONSULENZE SPECIALISTICHE
Erogate da fornitori qualificati per analisi, studi, progettazioni, test.
FORMAZIONE SPECIALISTICA
Corsi erogati da fornitori qualificati su tecnologie 4.0 con programma e attestato.
ATTREZZATURE TECNOLOGICHE E SOFTWARE
Acquisto di hardware e software necessari, incluso il leasing finanziario (quota capitale).
TUTELA DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
Spese per brevetti, marchi, copyright legati al progetto.
PERSONALE INTERNO DEDICATO
Fino al 30% del totale delle spese ammesse. Ammessi solo dipendenti.
Autofatture e compensazioni tra fornitori e beneficiari;
Fatture con importo inferiore a € 300 (IVA esclusa);
Acquisto di beni usati o a noleggio;
Smartphone, tablet, PC consumer;
Formazione obbligatoria (es. sicurezza sul lavoro);
Certificazioni normative (es. ISO, EMAS);
Consulenze fiscali, legali o finanziarie non legate al progetto 4.0;
Sono considerati fornitori abilitati:
DIH (Digital Innovation Hub) ed EDI (Ecosistemi Digitali per l’Innovazione) del Piano Transizione 4.0, comprese le loro articolazioni territoriali, e gli EDIH europei previsti dal Reg. UE 2021/694;
Poli di innovazione digitale selezionati ai sensi del decreto direttoriale MIMIT del 24/08/2023;
Centri di ricerca, trasferimento tecnologico, Competence Center, parchi scientifici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici e altre strutture riconosciute o accreditate a livello regionale o nazionale;
Incubatori certificati ai sensi dell’art. 25 del D.L. 179/2012 e incubatori regionali accreditati;
FABLAB conformi alla FabLab Charter;
Centri di trasferimento tecnologico in ambito Transizione 4.0 certificati dal MIMIT;
Start-up innovative e PMI innovative, ai sensi rispettivamente degli artt. 25 del D.L. 179/2012 e 4 del D.L. 3/2015;
Innovation Manager iscritti nell’elenco Unioncamere; grandi imprese (oltre 250 dipendenti e con fatturato >50 milioni o bilancio >43 milioni);
ITS Academy (Istituti Tecnici Superiori);
Fornitori iscritti all’“Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” di Unioncamere Lombardia (l’iscrizione deve avvenire entro il 1° agosto 2025).
Non sono richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali e per quelli di servizi per la tutela della proprietà industriale.
Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente online, accedendo al portale dedicato, dalle ore 10:00 del 3 luglio 2025 ed entro le ore 12:00 del 1° agosto 2025.
Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria: i progetti saranno selezionati in base al punteggio ottenuto.
Per essere ammessi al finanziamento, è necessario ottenere un punteggio minimo di 65 punti su 100.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.