Voucher digitalizzazione: pubblicato l’elenco delle imprese ammissibili

Pubblicato il decreto direttoriale 14 marzo 2018 in cui è riportato l’elenco, articolato su base regionale, delle imprese alle quali, subordinatamente all’esito positivo delle verifiche previste dalla normativa e della registrazione dell’aiuto nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, risulta assegnabile il Voucher.
 
L’intervento agevolativo ha suscitato un elevato interesse nelle imprese, facendo registrare, nel periodo di apertura dello sportello, un volume pari a circa n. 91.500 domande di agevolazione, corrispondente a un ammontare di agevolazioni richieste pari a circa 625milioni di euro. Si è pertanto registrato un numero di richieste delle imprese significativamente superiori alla dotazione finanziaria prevista per l’intervento, portando all’applicazione del riparto di cui all’articolo 8, comma 5, del decreto interministeriale 23 settembre 2014 che comporta l’attribuzione di un Voucher pari in media a circa il 16 percento dell’ammontare richiesto dalle imprese e che, pertanto, al fine di incrementare, per quanto possibile, l’importo dell’agevolazione concedibile, il Ministero dello Sviluppo Economico sta svolgendo i necessari approfondimenti per verificare la possibilità di destinare all’intervento agevolativo ulteriori risorse finanziarie.
 
Le PMI richiedenti, pur non potendo essere ancora certe se sono effettivamente ammesse al contributo e, soprattutto, quale sia la percentuale di contributo ammessa che, senza un provvedimento di aumento delle risorse pubbliche disponibili, potranno presentare in sede di rendicontazione fatture con data a partire dal 15 marzo 2018 fino al 14 settembre 2018. Il Ministero ha approfittato dell'occasione anche per riformare le regole di richiesta di erogazione da accompagnare con la rendicontazione.
 
Le richieste di erogazione on line potranno essere effettuate dal termine che sarà indicato sul sito del MISE entro il 30 marzo 2018 fino al 13 dicembre 2018, dopo avere effettuato i pagamenti di tutte le fatture.
 
La rendicontazione di accompagnamento dovrà essere completa di:
  1. fatture con la dicitura "Spesa di euro [..] dichiarata per l'erogazione del voucher di cui al DM 23 settembre 2014"
  2. estratti di conto corrente da cui risulti il pagamento di tali fatture
  3. liberatorie dei fornitori secondo lo schema fornito dalla piattaforma web del MISE 
  4. breve relazione sugli investimenti effettuati secondo lo schema fornito dalla piattaforma web del MISE 
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Esclamativa 15/05/2025 RUBRICA SMART 5.0: Dall’ok del GSE all’F24: come si usa davvero il credito d’imposta 5.0

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Una volta ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta, è fondamentale gestirne correttamente l’utilizzo secondo quanto previsto dalla normativa.

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Articolo a cura di Salvatore Rossini – Ingegnere Industriale, Collaboratore Area Progetti e Consulenza – Esclamativa Srl

Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

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Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.