Finanza d'impresa

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Credito adesso è la misura della Regione Lombardia, costituita da un finanziamento e da un contributo in conto interessi, che rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.

FAICredito è la misura straordinaria per la liquidità delle micro, piccole e medie imprese, messa in campo dalle Camere di Commercio lombarde e della Regione Lombardia che consiste nella concessione di contributi per l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai finanziamenti bancari per operazioni di liquidità. Previsto inoltre un ulteriore contributo a copertura del costo della garanzia, compresi i costi di istruttoria, per le pratiche presentate tramite i Consorzi Fidi, che si impegnano ad applicare tariffe calmierate sulle operazioni oggetto di agevolazione.

Entro il prossimo 30 aprile tutte le Camere di Commercio emiliano-romagnole delibereranno l'importo da destinare al fondo regionale camerale costituito con il Protocollo quadro per il “Sostegno alla liquidità delle imprese colpite dagli effetti dell’applicazione delle disposizioni sul contenimento del Covid-19”, sottoscritto da Regione e da Unioncamere regionale.

 

Si chiama "Turnaround Financing" l'iniziativa per l'accesso al credito di Regione Lombardia e Finlombarda finalizzata alla concessione di finanziamenti agevolati in favore delle imprese lombarde che, dopo un periodo di difficoltà, stanno progettando il proprio rilancio. 

 

 

 

 

 

La Regione aderisce all’accordo in relazione a tutti gli strumenti finanziari propri: dai fondi di prestito agevolato ai finanziamenti sostenuti dai fondi di garanzia. Tutti i beneficiari di strumenti finanziari attivati dalla Regione potranno scegliere se aderire o meno alla moratoria e continuare a pagare quindi solo gli interessi dovuti.

La Regione Emilia Romagna, in risposta all’emergenza sanitaria Covid19 e con l’intento di favorire la ripresa del sistema produttivo regionale, ha approvato e finanziato, con un primo stanziamento di 10 milioni di euro, un bando finalizzato all’abbattimento dei costi sostenuti dalle imprese e dai professionisti del territorio dell’Emilia-Romagna che richiedano dei finanziamenti. 

 

Rese note dall’Agenzia delle Entrate le modalità operative per accedere al beneficio del Patent Box senza ricorrere al ruling ma attraverso un’autodichiarazione dell’impresa.

 

La Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito, ha inaugurato presso la propria sede il primo sportello informativo per il Microcredito in Emilia Romagna, per diffondere la conoscenza di questo strumento di finanziamento che è destinato a chi ha difficoltà ad ottenere finanziamenti bancari.

L’Agenzia delle Entrate ha fornito con la circolare 8/E del 2019 alcuni chiarimenti in merito ai criteri di maggiorazione degli investimenti che beneficiano dell’iperammortamento.

Sarà l'agenzia delle entrate ad effettuare il calcolo dell'agevolazione per le micro e piccole imprese.

Con la riforma del Fondo di Garanzia, dal 15 marzo 2019 potranno beneficiare della garanzia pubblica anche le PMI ed i professionisti. Prevista in alcuni casi anche la possibilità di accedere al fondo senza valutazione del merito creditizio. 

 

Le Pmi sperimentano nuovi canali di finanziamento e nuove modalità di accesso al credito nel tentativo di sottrarsi alla morsa del credit crunch.

In crescita nel 2018 il ricorso da parte delle pmi ai minibond come forma di autofinanziamento.

La riapertura della Nuova Sabatini, resa possibile dallo stanziamento di 480 milioni di euro disposto con la Legge di Bilancio 2019, ha offerto anche l’occasione per aggiornare l’elenco dei beni immateriali che possono beneficiare del contributo maggiorato.

Dal 7 febbraio 2019 riapre lo sportello per la presentazione delle domande per gli incentivi alle imprese previsti dalla “Nuova Sabatini”. 
Varata la riforma della crisi d’impresa, che vede il debutto delle procedure di allerta finalizzate alla rilevazione tempestiva dei segnali di crisi aziendale.

Con decreto direttoriale del 3 dicembre 2018 è stata disposta, a partire dal 4 dicembre 2018, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Da tale data, pertanto, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.

Con la riforma del fallimento introdotta con il nuovo Codice della crisi é stato stabilito l’obbligo di autodiagnosi economico-finanziaria delle imprese. 
I soggetti beneficiari di mutui agevolati relativi alle misure autoimpiego e autoimprenditorialità potranno richiedere a Invitalia la sospensione per dodici mesi del pagamento della quota.
 
Deciso il riordino delle aliquote dell’Iperammortamento che dal 2019 saranno tre e saranno applicate sulle parti eccedenti a ogni scaglione di investimento. 
Traballa il credito d’imposta per la formazione 4.0 mentre si fa strada l’ipotesi di agevolazione dell’assunzione di temporary manager per l’innovazione tecnologica.
Tra le novità contenute nella Legge di Bilancio la proroga dell’iper ammortamento che passa da una a tre aliquote: 250% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, 200% fino a 10 milioni di euro e 150% fino a 20 milioni di euro. Il superammortamenti andrà invece in pensione il prossimo 31/12/2018.
Saranno in vigore dal 15 ottobre le nuove disposizioni operative per l’ammissione al Fondo di Garanzia per le pmi che prevedono anche pesanti sanzioni in caso di inadempienza.
E’ attivo il portale rating per le imprese, al quale si accede dall’ home page del sito www.fondigaranzia.it e che permette di verificare l’affidabilità di un’impresa e la sua ammissibilità alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.

Anche in Italia si va sempre più diffondendo lo strumento del credito di filiera, ovvero la possibilità per le imprese che fanno parte di una filiera produttiva di ottenere finanziamenti bancari garantiti dalle aziende a capo della filiera stessa.

Sabatini Ter al via. Le domande per accedere ai contributi per i beni strumentali potranno essere presentate a partire dal 2 maggio 2016. Un termine già annunciato ma che adesso trova conferma nella circolare 23 marzo 2016, n. 26673.