Marchi+: Riapre il bando che finanzia la registrazione di marchi a livello europeo e internazionale

Riapre il 25 ottobre 2022 il bando Marchi + del Ministero dello Sviluppo Economico, che finanzia le micro, piccole e medie imprese che vogliono registrare i propri marchi all'estero, attraverso due specifiche misure:

  •  Misura A - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici;
  • Misura B - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

Quale contributo prevede il Bando Marchi+ del MiSe?

Il bando prevede la concessone di un contributo a fondo perduto così determinato:

  • Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura dell' 80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici ammissibili (nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia specificati nel bando) e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di € 6.000,00.
  • Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’90% delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici ammissibili (nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia specificati nel bando) e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di € 9.000,00.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di 25.000 euro.

Quali interventi e spese finanzia il Bando Marchi+ del MiSe?

Il Bando Marchi+ finanzia, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, l'acquisto di servizi specialistici per la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO e di marchi internazionali presso OMPI.

Per la Misura A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:

  • a. Progettazione della rappresentazione;
  • b. Assistenza per il deposito;
  • c. Ricerche di anteriorità;
  • d. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione;
  • e. Tasse di deposito presso EUIPO.

Per la Misura B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:

  • a. Progettazione della rappresentazione
  • b. Assistenza per il deposito;
  • c. Ricerche di anteriorità
  • d. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione
  • e. Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Le spese devono essere state sostenute a decorrere dal 1° giugno 2019 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di contributo.

Chi può richiedere il contributo previsto dal Bando Marchi+ del MiSe?

Possono fare richiesta di contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere una dimensione di micro, piccola o media impresa;
  • avere sede legale e operativa in Italia;
  • essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;
  • essere titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione;

Inoltre, per la Misura A, le imprese devono:

  • aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2019, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;
  • aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione;

Per la Misura B occorre aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2019, almeno una delle seguenti attività:

  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

nonché

  • aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Sono escluse dall'agevolazione le seguenti attività:

  • attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
  • attività di produzione primaria di prodotti agricoli.

I requisiti di ammissibilità richiesti dal bando devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda sino a quello dell’erogazione dell’agevolazione.

Quando presentare domanda per il Bando Marchi+ del MiSe?

La domanda di partecipazione deve essere presentata a partire dalle ore 9:30 del 25 ottobre 2022 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.