Pubblicato il decreto direttoriale che stabilisce i tempi per presentare le domande di contributo per il Bonus Colonnine nel 2024: possono essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) dalle ore 12:00:00 del 15/03/2024 alle ore 17:00:00 del 20/06/2024 per tutti gli interventi agevolabili.
Il Bonus Colonnine per imprese e professionisti sostiene l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.
Le risorse disponibili sono pari a € 87.500.000. È previsto un contributo a fondo perduto che può essere concesso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili.
Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
Il contributo può essere richiesto per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli.
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021 ed oggetto di fatturazione elettronica per:
- infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
➣ wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
➣ colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina;
- infrastrutture di ricarica in corrente continua:
➣ fino a 50 kW: 1000 €/kW
➣ oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
➣ oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina;
con le seguenti caratteristiche:
✓ nuove di fabbrica;
✓ con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase;
✓ in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell'Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente;
✓ collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute;
✓ realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità e del preventivo di connessione accettato in via definitiva.
Possono beneficiare del Bonus le imprese che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo stesso, sono in possesso dei seguenti requisiti:
Possono inoltre beneficiare del bonus i professionisti che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.