Nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” del PNRR, il sottoinvestimento 7.1 mira a promuovere la sostenibilità e la competitività nel sistema produttivo tramite contributi a fondo perduto.
Tra gli obiettivi principali, il sostegno alla transizione ecologica attraverso la produzione di tecnologie sostenibili come batterie, pannelli solari e pompe di calore, la produzione di energia rinnovabile per autoconsumo con impianti dedicati (esclusa la biomassa), e il miglioramento della sostenibilità dei processi produttivi, puntando su efficienza e riduzione degli sprechi.
Un’iniziativa che guarda al futuro, incentivando l’innovazione e il rispetto dell’ambiente.
Pur non specificando un elenco preciso di fornitori, la circolare richiede che i progetti rispettino il principio DNSH (Do No Significant Harm).
Questo implica che tutte le attività devono essere conformi alle normative europee e nazionali, escludendo interventi legati ai combustibili fossili o altre iniziative che possano causare danni significativi all’ambiente.
Nello specifico i costi ammissibili includono:
Ammissibilità delle spese e avvio dei progetti
Le spese ammissibili decorrono dalla data di presentazione delle domande, fissata a partire dalle ore 12:00 dell’11 novembre 2024. I progetti devono rispettare i requisiti previsti dalla circolare, seguendo l’ordine cronologico di presentazione e nei limiti delle risorse disponibili.
Termine dei progetti
I progetti devono essere completati entro i termini stabiliti dal PNRR, in particolare rispettando target e milestone previsti per la Missione 1 – Componente 2 – Investimento 7, con scadenza fissata al T2/2026. Il rispetto di queste tempistiche è fondamentale per garantire il corretto utilizzo delle risorse e il raggiungimento degli obiettivi del Piano.
Tempi di Rendicontazione
Le imprese beneficiarie devono attenersi alle procedure di rendicontazione stabilite dal Ministero e dalle normative del PNRR. Sono previste verifiche regolari sui target e le milestone. La conformità a queste regole è necessaria per evitare eventuali revoche del contributo.
Le agevolazioni possono essere revocate in caso di:
La circolare non fornisce dettagli specifici, ma per le agevolazioni legate al PNRR si applicano le norme del regolamento (UE) n. 651/2014 e della normativa nazionale sugli aiuti di Stato.
La cumulabilità dei contributi è ammessa solo se non si supera l’intensità massima di aiuto prevista per ogni intervento, evitando così il doppio finanziamento delle stesse spese, come stabilito dall’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241.
I beneficiari devono dichiarare tutte le fonti di finanziamento pubblico ricevute per i progetti presentati, consentendo a Invitalia di verificare il rispetto delle regole di cumulabilità e conformità.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 dell’11 novembre 2024.
Le imprese dovranno predisporre e inviare la documentazione rispettando le indicazioni fornite nel sito ufficiale di Invitalia, seguendo rigorosamente l’ordine cronologico di ricezione.
L’Agenzia verifichera:
In caso di esaurimento delle risorse, le domande saranno trasferite allo sportello ordinario dei Contratti di sviluppo.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.