Il Mise ha modificato la disciplina di attuazione relativa alla misura Nuove Imprese a Tasso 0, finalizzata al sostegno dell'autoimprenditorialità giovanile e femminile.
Possono beneficiare degli incentivi previsti dalla misura Nuove Imprese a Tasso 0 le micro e piccole imprese:
Sono agevolabili gli investimenti, realizzati su tutto il territorio nazionale, promossi dai seguenti settori:
I programmi di investimento agevolabili devono essere finalizzati:
In caso di iniziative promosse da imprese costituite da non più di trentasei mesi sono ammissibili progetti che prevedano un importo di spesa non superiore a 1,5 milioni di euro e il finanziamento può coprire fino al 75% della spesa; per le imprese costituite da almeno trentasei mesi e da non oltre sessanta mesi la soglia sale invece a 3 milioni a euro, con l'intensità dell'aiuto che arriva a un massimo del 90%.
I finanziamenti possono avere una durata massima di dieci anni e devono essere restituiti dall’impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.
Sono agevolabili, con alcune differenze nelle singole voci a seconda che si tratti di imprese costituite da meno o oltre 36 mesi, le spese di acquisto di beni materiali e immateriali e servizi
sostenute dopo la presentazione della domanda ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche, di seguito elencate:
Solo per le imprese operanti nel settore del turismo e costituite da oltre 36 mesi è ammesso anche:
Per le imprese costituite da non oltre 36 mesi è ammissibile anche un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese dei beni materiali e
immateriali, destinato all’acquisto di:
La misura prevede la concessione di un finanziamento a tasso agevolato al quale si aggiunge un contributo a fondo perduto, di cui non è ancora nota l'entità.
Quando presentare domanda
Le agevolazioni sono concesse attraverso una procedura valutativa a sportello.
Non sono ancora noti termini e le modalità di accesso alle agevolazioni.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
Il Bando SI4.0 2025 pubblicato da Unioncamere Lombardia sostiene micro, piccole e medie imprese (MPMI) di Bergamo, Brescia, Milano, Monza-Brianza e Lodi nello sviluppo di progetti innovativi 4.0 orientati alla transizione digitale ed ecologica.
È previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese.
Domande da presentare online dal 3 luglio al 1° agosto 2025.
Valutazione a graduatoria.