Regione Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per le agenzie di viaggio

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando per il sostegno delle Agenzie di Viaggio che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a titolo di ristoro parziale e una tantum a fronte della perdita di fatturato registrata nei mesi di marzo, aprile e maggio del 2020 a causa dell’interruzione dell’attività causata dalla diffusione del virus Covid 19, in favore delle Agenzie di Viaggio dell'Emilia Romagna.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti dal presente bando le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda di contributo esercitano l’attività di agenzia di viaggio ai sensi dell’articolo 2 della Legge regionale 31 marzo 2003, n. 7 e cioè l’attività di produzione, organizzazione di viaggi e soggiorni e intermediazione, con o senza vendita diretta al pubblico, nei predetti servizi, ivi compresi i compiti di assistenza e di accoglienza ai turisti.
Le imprese indicate devono possedere, al momento della domanda di contributo, i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • Devono essere regolarmente costituiti ed iscritti nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  • Devono avere:
  1. nel caso delle agenzie on line, una unità locale in Emilia-Romagna;
  2. nel caso delle altre agenzie, una unità locale aperta al pubblico in Emilia-Romagna;
  • Devono avere presentato, al SUAP territorialmente competente, una SCIA avente i contenuti indicati nell’articolo 8 della L.R. n. 7/2003;
  • Il rappresentante legale e i soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. e ii. non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto;
  • Non essere in difficoltà, ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, alla data del 31 dicembre 2019;
  • Devono avere avuto, nel periodo ricompreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 maggio 2020, un calo del fatturato pari o superiore al 30% rispetto al fatturato dello stesso periodo del 2019.

Misura del contributo

Il contributo previsto nel presente bando verrà concesso e liquidato una tantum a fondo perduto nelle seguenti misure:

  • 1.000,00 € a favore delle agenzie on line;
  • 2.000,00 € a favore delle agenzie con unità locali aperte al pubblico.

Il contributo è aumentato per un importo massimo concedibile e liquidabile di 3.000,00, in base alla disponibilità di risorse:

 

  • Per le agenzie che, alla data di presentazione della domanda, risultano iscritte nell’elenco delle “Agenzie sicure” previsto nell’articolo 16 della L.R. n. 7/2003;

oppure

  • Per le agenzie che, alla data della domanda, risultano avere presentato richiesta di iscrizione al suddetto elenco entro i termini stabiliti dalla Deliberazione di Giunta n. 2238 del 10 novembre 2003 o entro i termini eventualmente prorogati con successivi provvedimenti della Giunta regionale. In quest’ultimo caso, la premialità verrà riconosciuta solo qualora, al momento dell’adozione del provvedimento di concessione dei contributi, la richiesta abbia avuto esito positivo con l’iscrizione nel predetto elenco.

Modalità di presentazione

Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 23/09/2020 e fino alle ore 13.00 del giorno 9/10/2020.

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.