Regione Marche: Contributi a fondo perduto per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per l'innovazione dei processi produttivi.

La Regione Marche intende sostenere le micro, piccole, medie e grandi imprese con sede sul territorio marchigiano che sviluppano progetti di innovazioni di prodotto o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato ed in grado di apportare un contributo sostanziale allo sviluppo sostenibile, alla centralità e sicurezza della persona e all’inclusione sociale e che siano finalizzate ad un effettivo trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie innovative nei processi produttivi.

I progetti devono rientrare negli ambiti di specializzazione produttiva e le traiettorie di innovazione emerse durante il processo di scoperta imprenditoriale della “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027

Lo stanziamento complessivo è pari a € 45.000.000 e sarà distribuito a seconda degli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente del progetto presentato.

Che contributo prevede il Bando della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale?

Il contributo previsto dal Bando della Regione Marche, in conto capitale alla spesa sostenuta dalle imprese per la realizzazione dei progetti, si articola come segue:

  • Micro e piccole imprese in forma aggregata: 75% per la Ricerca Industriale e 55% per lo sviluppo sperimentale
  • Micro e piccole imprese in forma singola: 65% per la Ricerca Industriale e 40% per lo sviluppo sperimentale
  • Medie imprese in forma aggregata: 70% per la Ricerca Industriale e 45% per lo sviluppo sperimentale
  • Medie imprese in forma singola: 55% per la Ricerca Industriale e 30% per lo sviluppo sperimentale
  • Grandi imprese in forma aggregata: 60% per la Ricerca Industriale e 35% per lo sviluppo sperimentale

Il Bando della Regione Marche prevede che per progetti che ricadono negli ambiti Sistema casa e arredo, Sistema moda e persona, Meccanica ed Engineering, Sistema agroalimentare, Prodotti e servizi per la salute i massimali di investimento sono i seguenti:

  • Se in forma singola saranno sostenuti investimenti superiori a € 250.000 e fino ad un massimo di € 800.000.
  • Se in forma aggregata saranno sostenuti investimenti superiori a € 900.000 e fino ad un massimo di € 2.500.000.

mentre per i progetti che ricadono negli ambiti Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione e Economia dei servizi e del turismo​ i massimali di investimento sono i seguenti:

  • Se in forma singola saranno sostenuti investimenti superiori a € 100.000 e fino ad un massimo di € 320.000.
  • Se in forma aggregata saranno sostenuti investimenti superiori a € 360.000 e fino ad un massimo di € 1.000.000.

    Quali sono gli interventi finanziati dal Bando della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale?

    Gli interventi finanziati dal Bando della Regione Marche devono prevedere la compresenza di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. I progetti devono risultare coerenti con gli ambiti di specializzazione produttiva e le traiettorie di innovazione emerse durante il processo di scoperta imprenditoriale della “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027”.

    Inoltre saranno finanziati progetti finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto e di servizio o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato pari ad almeno TRL 6, come definito dalla Commissione Europea nel programma Horizon 2020: “Tecnologia dimostrata in ambiente rilevante (o industriale)".

    Quali spese finanzia il Bando della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale?

    La misura della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale finanzia le spese strettamente attinenti al progetto presentato e direttamente imputabili alle attività di ricerca e sviluppo e secondo una delle due opzioni a scelta dalle imprese, come segue:

    Opzione 1

    • spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario in funzione delle ore effettivamente lavorate sul progetto, determinate con modalità semplificata attraverso l’applicazione del “costo standard unitario”;
    • costi relativi a strumentazioni ed attrezzature nuove di fabbrica, nella misura e per il periodo in
    • cui sono utilizzati per il progetto, acquistate da soggetti terzi nel periodo di realizzazione dello stesso.
    • costi per servizi di consulenza, prestazioni di terzi e beni immateriali (risultati di ricerca, brevetti,
    • know-how e diritti di licenza) acquisiti ai fini del progetto da fonti esterne alle normali condizioni
    • di mercato;
    • costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto;
    • spese generali (d’ufficio e amministrative).

    Opzione 2

    • spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario in funzione delle ore effettivamente lavorate sul progetto, determinate con modalità semplificata attraverso l’applicazione del “costo standard unitario”;
    • altre spese: quale somma delle spese di cui alle lettere b), c) d) ed e) dell’Opzione 1, calcolate con tasso forfettario fino al 40% della spesa del personale impegnato nella realizzazione del progetto.

    Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di avvio del progetto ed entro la data di conclusione dello stesso, fermo restando che dette spese possono essere pagate e quietanzate entro i successivi 60 giorni.

    Chi può beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale?

    Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale le micro, piccole, medie e grandi imprese, sia in forma singola che aggregata, che abbiano sede dell’investimento ubicata nel territorio delle Marche.

    Quando presentare la domanda per partecipare al Bando della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale?

    È possibile presentare domande per fare richiesta dei contributi previsti dal Bando della Regione Marche per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale dalle ore 10:00 del 29 maggio 2023 e fino alle ore 13:00 del 24 luglio 2023 in modalità telematica.

    La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

    Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

    News & Eventi
    Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

    Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

    Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

    Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

    Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

    I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.

     

    Esclamativa 18/06/2025 Credito d'imposta 4.0: Al via dal 17 giugno la piattaforma per le comunicazioni 4.0
    Pubblicato il Decreto Direttoriale del MIMIT che stabilisce che dal 17 giugno 2025, le imprese possono presentare la comunicazione per accedere al credito d’imposta 4.0 per gli investimenti in beni strumentali materiali effettuati nel 2025.
    La misura rientra nel piano Transizione 4.0 e riguarda gli acquisti realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, oppure fino al 30 giugno 2026, se entro il 31 dicembre 2025 è stato versato un acconto di almeno il 20% dell’investimento.
     
     
    Esclamativa 17/06/2025 Regione Piemonte: Contributi a fondo perduto per la competitività e la sostenibilità delle MPMI

    La Regione Piemonte ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando a sostegno della competitività e sostenibilità delle micro, piccole e medie imprese, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.

    L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.

    Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.

    Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando