La Regione Piemonte ha annunciato la prossima pubblicazione, nell'ambito del PR FESR 2021-2027, di un nuovo bando per la competitività e sostenibilità delle MPMI piemontesi, il Voucher Certificazioni.
Il bando mira a promuovere un’Europa più competitiva e intelligente, attraverso la trasformazione economica innovativa e lo sviluppo della connettività digitale.
In particolare, la misura si colloca nell’Obiettivo Specifico RSO1.3, finalizzato a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI, favorendo al contempo la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso investimenti produttivi.
Stanziati 8 milioni di euro da erogare sotto forma di contributi a fondo perduto.
Settori di intervento:
021.Sviluppo dell'attività delle PMI e internazionalizzazione, compresi gli investimenti produttivi;
030. Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull'economia circolare;
072. Utilizzo di materiali riciclati come materie prime conformemente ai criteri di efficienza;
075. Sostegno ai processi di produzione rispettosi dell'ambiente e all'efficienza delle risorse nelle PMI.
MPMI iscritte al Registro Imprese che abbiano una sede operativa in Piemonte e con almeno un bilancio approvato.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime “de minimis” (Regolamento UE n. 2023/2831) e copre una quota delle spese ammissibili variabile tra il 50% e il 70%.
La percentuale riconosciuta dipende:
dalla dimensione dell’impresa richiedente;
dalla presenza di caratteristiche soggettive premianti, che saranno definite nel bando attuativo.
L’importo del contributo è compreso tra:
€ 4.000,00 per le micro imprese;
€ 5.000,00 per le altre PMI;
fino a un massimo di € 100.000,00 per impresa.
Sono ammessi progetti presentati da PMI piemontesi (incluse le microimprese), finalizzati all’ottenimento di una o più certificazioni volontarie, che siano orientati a:
diversificazione industriale;
qualificazione su nuovi mercati;
transizione tecnologica;
transizione sostenibile;
Sono incluse anche certificazioni alimentari non obbligatorie, di accessibilità (se strategiche per l’impresa) e la registrazione EMAS.
Ogni impresa può presentare fino a due richieste di voucher, ciascuna relativa a una certificazione diversa, salvo nel caso di pacchetti integrati.
I progetti ammissibili non devono essere già conclusi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e devono essere stati avviati in data successiva all’approvazione del PR FESR Piemonte 2021-2027.
La durata massima dei progetti è di 24 mesi, ma sono ammesse certificazioni con tempi superiori (es. 36 mesi), valutando gli step intermedi.
Le spese ammissibili possono includere:
Ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili.
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AGGIORNAMENTO
Con la DGR n. 557 del 21 maggio 2025, la Regione Veneto aggiorna le disposizioni del Fondo Veneto Energia: limite di spesa agevolabile elevato a 1.000.000 € e ammessi anche interventi di efficientamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento senza obbligo di sostituzione.
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La Regione Veneto ha istituito il Fondo Energia, una misura strategica con una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro per incentivare gli investimenti delle imprese nell’efficientamento energetico e nell’adozione di fonti rinnovabili.
L’iniziativa è destinata a imprese venete di diversi settori e professionisti con Partita IVA attiva.
Il Fondo prevede:
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le imprese venete di innovare e contribuire alla transizione verso un’economia sostenibile a basse emissioni di carbonio.
Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.
I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.
Il Ministero del Turismo ha annunciato l' arrivo di un nuovo bando da 109 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese del settore turistico-ricettivo.
La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto.
Sono previste a maggiorazioni per specifiche categorie di imprese e interventi.
In attesa del bando, ulteriori dettagli nella news completa