Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.
Ciascun progetto, se presentato dalla singola PMI, potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad a € 30.000,00 e non superiore a € 100.000,00.
Ciascun progetto, se presentato in forma aggregata, potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad € 70.000,00 e non superiore a € 250.000,00.
Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.
Il contributo è erogato direttamente a ciascuna impresa partecipante all’aggregazione, relativamente alla percentuale di spesa sostenuta e riferita alle attività del progetto.
I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni previste nel presente avviso sono esclusivamente le imprese Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come le stesse sono definite nell’allegato 1 del Reg. 651/2014, in forma singola o come aggregazione composta da un minimo di 3 imprese componenti.
Le MPMI possono presentare due domande: una come impresa singola e una come aggregazione. L’esclusione del singolo soggetto richiedente comporterà l’esclusione dell’intera aggregazione.
Le imprese start-up costituite nell’ultimo triennio (da calcolarsi alla data di presentazione della Domanda) aventi i requisiti necessari possono presentare fino a un massimo di tre Domande: una come impresa singola e due come aggregazione.
Le imprese possono partecipare in forma aggregata in una delle seguenti tipologie di aggregazione:
Ogni impresa deve dichiarare di possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti:
I requisiti di ammissibilità sopracitati nonché le ulteriori condizioni e prescrizioni previste dal presente bando per la concessione del contributo, devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a un massimo di 3 Paesi contigui ovvero che presentino caratteri di omogeneità tra loro, in relazione al progetto presentato e che si avvalgano di consulenze, partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale.
Saranno finanziate le attività riguardanti l’internazionalizzazione, conformemente a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2023/2831, di seguito elencate:
a. Attività per lo sviluppo del commercio elettronico;
b. Consulenze: max 25% dell’importo totale del progetto. Tra le consulenze rientra anche la realizzazione di export assessment, realizzati da soggetti esperti, quali:
c. Fiere e eventi di rilevanza internazionale all’estero e/o aperture quali showroom, corner, uffici di rappresentanza pop up, temporary shop pertinenti al progetto nonché la partecipazione a fiere digitali;
d. Spese per promozione realizzazione di video, realizzazione di cataloghi, repertori, depliant, altri materiali (anche digitali) redatti in lingua diversa dall’Italiano, per un valore massimo del 10% del costo totale di Progetto;
e. Attività di social media e web marketing, per un valore massimo del 10% del costo totale di Progetto;
f. Attività di incoming, importo massimo di spesa di €4.000,00;
g. Attivazione di strutture e reti commerciali all’estero e/o attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere;
h. Spese di registrazione, brevettazione e/o certificazione di prodotto in ambito EU/Extra UE;
i. Costi Generali.
Le attività di progetto, così come le relative spese ammissibili, potranno svolgersi a partire dalla data di pubblicazione dell' Avviso e concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo salvo richiesta di proroga motivata non superiore a 3 mesi per il completamento delle attività ammesse e finanziate da progetto.
Sono ammissibili le spese di seguito indicate:
I pagamenti per la prenotazione degli spazi espositivi presso fiere internazionali, sono ammessi anche se effettuati in data antecedente alla presentazione della Domanda a condizione che l’evento fieristico si svolga in data successiva alla pubblicazione del presente avviso;
Le spese dovranno essere interamente sostenute (quietanzate) entro la data di presentazione della rendicontazione delle spese.
L’invio della domanda di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuato fino alle ore 12:00:00 dell’11/10/2024.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
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18/11/2025
Bando Startup Innovative 2025: contributi fino al 60% per progetti ad alto contenuto tecnologico
La Regione Emilia-Romagna ha lanciato il Bando Startup Innovative 2025, destinato a sostenere micro, piccole e medie imprese iscritte alla sezione speciale delle startup innovative. Disponibili 5 milioni di euro per progetti ad alto contenuto tecnologico nelle fasi di sviluppo prodotto, organizzazione, crescita commerciale e internazionalizzazione.
Il contributo è a fondo perduto fino al 60%, con massimali da 150.000 a 500.000 euro a seconda dell’anzianità e del regime di aiuto scelto.
06/11/2025
Nuovo iperammortamento 2026: cosa prevede il disegno di Legge di Bilancio
Il Piano Transizione 5.0 è pronto a trasformarsi.
Dal 2026, secondo quanto previsto nel disegno della Legge di Bilancio, arriverà un nuovo iperammortamento destinato a sostituire i crediti d’imposta 4.0 e 5.0.
L’obiettivo del Governo è semplificare il vantaggio fiscale per le imprese che investono in tecnologie digitali, automazione e sostenibilità energetica, rendendo il piano più stabile e operativo.
21/10/2025
Regione Lombardia - Bando Brevetti: contributi fino al 90% per la tutela della proprietà industriale
La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.