Regione Veneto: Contributi a fondo perduto per le imprese femminili e le professioniste

Pubblicato il Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste che sostiene le piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria.

Quale contributo prevede il Bando per le imprese femminili e professioniste della Regione Veneto?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 30% delle spese ammissibili e nei limiti di seguito riportati:

 

  • a) per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):
  • - nel limite massimo di euro 51.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000;
  • - nel limite minimo di euro 6.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000.
  • b) per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:
  • - nel limite massimo di euro 12.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000;
  • - nel limite minimo di euro 3.600 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000.

Quali progetti di investimento finanzia il Bando per le imprese femminili e professioniste della Regione Veneto?

Il Bando finanzia progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Il progetto ammesso all'agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023.

Quali spese finanzia il Bando per le imprese femminili e professioniste della Regione Veneto?

Il Bando finanzia le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

 

  • per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma):
  • a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
  • b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000);
  • c) negozi mobili;
  • d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000);
  • e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000);
  • f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nei limiti di seguito specificati);
  • g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000);
  • h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500);
  • i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 16.000);

 

  • per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:
  • a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
  • b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000);
  • c) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000);
  • d) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000);
  • e) spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000).

Le spese devono essere sostenute e pagate interamente,

  • dalle PMI e professioniste operanti in forma societaria e loro consorzi a partire dal 1° gennaio 2023 e, comunque, per le imprese di nuova costituzione, dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, se successiva;
  • dalle professioniste operanti in forma singola o associata a partire dal 1° gennaio 2023 e, comunque, a partire dalla data di inizio attività, se successiva.

​Chi può beneficiare dei contributi previsti dal Bando per le imprese femminili e professioniste della Regione Veneto?

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, che rientrano in una delle seguenti tipologie:

 

  • a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
  • b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
  • c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
  • d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c);
  • e) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali residenti da almeno due anni in Veneto. In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni.

Quando richiedere i contributi previsti dal Bando per le imprese femminili e professioniste della Regione Veneto?

È possibile inviare domanda di contributo dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

News & Eventi
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.