Agricoli: al via gli incentivi per e-commerce

Ammontano a 29 milioni di euro le risorse messe a disposizione per il triennio 2014-2016.
Le domande per il riconoscimento del bonus, devono essere presentata dal 20 febbraio al 28 febbraio dell'anno successivo a quello di realizzazione degli investenti, secondo modalità telematiche definite.
 
Bonus potenziamento del commercio elettronico (comma 1)
 
Investimenti sostenuti per la realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.
Beneficiari: persone fisiche o giuridiche, titolari di reddito di impresa o di reddito agrario, le imprese che producono prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura di cui all'Allegato 1 del TfUe e el PMI che producono prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura non ricompresi nel predetto Allegato 1.
Credito di imposta: varia in base alla tipologia di impresa, dal 10% al 40% dell'importo dei nuovi investimenti realizzati, con un tetto massimo di 15 mila euro, 30 mila o 50 mila euro. L'agevolazione spetta nella misura del 40% delle spese per nuovi investimenti e in ogni caso ,non superiore a 50 mila euro, sostenute nel periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi.
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
 
 
Nuovi investimenti e cooperazione di filiera (reti di imprese) (comma 3)
 
Investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera, nell'ambito delle reti id impresa che producono prodotti  agricoli, della pesca e dell'acquacoltura di cui all'Allegato 1 del TfUe.
Beneficiari: singole imprese aderenti a un contratto di rete già costituito al momento della presentazione della domanda, titolari di reddito di impresa po agrario.
Credito di imposta: varia varia in base alla tipologia di impresa, dal 10% al 40% dell'investimento, con un tetto massimo che spazia tra i 30 mila e i 400 mila euro. 
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
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Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.

Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

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Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.