Pubblicato il decreto del Ministero del Turismo che da il via al Fondo rotativo per le imprese del turismo, ribattezzato FRI-TUR, blicato il decreto del Ministero del Turismo che da il via al Fondo rotativo per le imprese del turismo, ribattezzato FRI-TUR, misura prevista dal PNRR, promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia.
La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.
Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
FRI-TUR prevede prevede la concessione di due forme di incentivo:
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento.
FRI-TUR finanzia interventi per:
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH.
Possono fare richiesta degli incentivi previsti dal Fondo FRI-TUR del Ministero del Turismo i seguenti soggetti:
Le imprese beneficiarie devono possedere al momento della presentazione della domanda i seguenti requisiti:
La domanda di contributo può essere presentata dalle ore 12.00 del 1° marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.
Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.
Nuove opportunità della Regione Veneto per sostenere la nascita di nuove imprese culturali, creative e dell'audiovisivo in Veneto e sostenere le imprese cinematografiche italiane ed europee per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva in Veneto.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto.
Nuovo bando della Regione Emilia Romagna per sostenere interventi finalizzati all'insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, realizzati da piccole e medie imprese, anche organizzate in cooperative di comunità, del commercio, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e di servizio, nelle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo.
Il contributo in conto capitale è concesso nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di € 40.000,00.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende sostenere le imprese del settore del manifatturiero per l’attuazione degli interventi di riduzione dei consumi energetici mediante l’autoproduzione ed eventuale accumulo di energia rinnovabile.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 500.000,00 euro.