La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando per il sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere, che finanzia la riqualificazione di struttre alberghiere e non albergiere giù esistenti e la creazione di nuove strutture alberghiere e non alberghiere.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 500.000 euro.
Fino all' 11 luglio 2023 le imprese del sistema ricettivo veneto possono fare richiesta di un contributo regionale a fondo perduto, della misura che varia in base al regime d'aiuto prescelto, per finanziare progetti di transizione digitale ed ecologica, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo.
La Regione Emilia Romagna ha stanziato 20 milioni di euro per finanziare le imprese turistiche che realizzano progetti di diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica e dei relativi servizi.
Previsto un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ammessa, elevabile al 50% in presenza di alcuni requisiti, e per un importo non superiore a complessivi euro 200.000,00.
Il Mise ha istituito il Fondo a sostegno dell’industria conciaria e delle filiere del settore conciaria è destinata alle imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale che presentano, singolarmente o in modalità integrata di filiera, progetti d’investimento in grado di accrescere la competitività attraverso l’introduzione di processi produttivi digitali e innovazioni di prodotto.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.
Dal 27 settembre 2022 sarà possibile presentare domanda per richiedere un contributo a fondo perduto per l'acquisto di macchinari, consulenze e per finanziare opere edili e impiantistiche finalizzate al miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Previsto un contributo del 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 100.000 euro, in favore delle imprese liguri.
Pubblicato il bando per il sostegno dello sviluppo delle imprese presenti nella montagna Emiliano-Romagnola che, oltre a permettere la tenuta del tessuto produttivo, concorrono a garantire una funzione di presidio del territorio, essenziale per una sostenibile tenuta del sistema montagna regionale. Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili fino all'importo massimo di 150.000 euro per investimenti in attivi materiali e/o immateriali e opere di ristrutturazione edilizia e impiantistica.