Riapre il 28 settembre 2021 il bando Brevetti + del Ministero dello Sviluppo Economico che supporta le imprese, che hanno depositato uno o più brevetti, finanziando l'acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione economica dei brevetti mediante la loro introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell'impresa.
Possono presentare domanda di contributo le pmi, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa.
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi distinti per Macroarea:
A) Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
B) Organizzazione e sviluppo
C) Trasferimento tecnologico
Il progetto di valorizzazione del brevetto candidato all'ottenimento del contributo a fondo perduto previsto dal bando deve presentare i seguenti requisiti:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto dell' 80% delle spese ammissibili e dell'importo massimo di 140.000 euro.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 28 settembre 2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.