Brevetti+: Riapre il bando che finanzia a fondo perduto la valorizzazione economica dei brevetti

Riapre il 27 settembre 2022 il bando Brevetti + del Ministero dello Sviluppo Economico che supporta le imprese, che hanno depositato uno o più brevetti, finanziando l'acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione economica dei brevetti mediante la loro introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell'impresa. 

Quale contributo prevede il Bando Brevetti+ del MiSe?

Il Bando Brevetti+ del MiSe prevede la concessione di un contributo a fondo perduto dell' 80% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 140.000 euro.

Il contributo è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che, al momento della presentazione della domanda, risultavano contitolari con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.

Quali interventi e spese finanzia il Bando Brevetti+ del MiSe?

Il Bando Brevetti+ del Mise finanzia l’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente.

Il Bando Brevetti+ finanzia, più nello specifico, i seguenti servizi distinti per Macroarea:

A) Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione

  • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
  • progettazione produttiva;
  • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
  • progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
  • analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
  • test di produzione;
  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

B) Organizzazione e sviluppo

  • servizi per la progettazione organizzativa;
  • organizzazione dei processi produttivi;
  • servizi di IT Governance;
  • analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
  • definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

C) Trasferimento tecnologico

  • predisposizione accordi di segretezza;
  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
  • costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).

Il progetto di valorizzazione del brevetto candidato all'ottenimento del contributo a fondo perduto previsto dal bando deve presentare i seguenti requisiti:

  • Non basarsi su un unico servizio;
  • Includere nel progetto almeno un servizio della Macroarea A;
  • Gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Chi può beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dal Bando Brevetti+ del MiSe?

Possono presentare domanda di contributo le pmi, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • a) siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente allo 01/01/19 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente allo 01/01/2019. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita,  ove dovute, al momento della presentazione della domanda.
  • b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente allo 01/01/20 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente allo 01/01/20, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese:

  • a) escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
  • b) aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
  • c) che svolgono le seguenti attività:
  • attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle;
  • attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
  • attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
  • attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all'ambiente;
  • attività non conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

 

Quando richiedere il contributo previsto dal Bando Brevetti+ del MiSe?

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

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