Pubblicato dalla Camera di Commercio di Brescia un bando per incentivare e promuovere l'utilizzo dello smart working, del lavoro agile e del lavoro digitale nelle imprese e la diffusione delle tecnologie digitali.
Chi può richiedere il contributo a fondo perduto
Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese bresciane operanti in tutti i settori economici.
Cosa finanzia il contributo a fondo perduto
I contributi sono concessi per favorire lo smart working aziendale, il lavoro agile ed il lavoro digitale e l'innovazione tecnologica per l'impresa digitale mediante il sostegno finanziario agli investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati e installati, nel periodo 1.8.2020 – 31.12.2020.
Sono previste 5 differenti misure:
Quali sono le spese ammissibili
Sono finanziabili le seguenti spese:
Misura del contributo a fondo perduto
Il bando prevede la concessione di un contributo del 50% dei costi sostenuti nel periodo 1.8.2020 - 31.12.2020.
La spesa minima ammissibile è di euro 1.000,00.
Prevista una premialità per le imprese in possesso del rating di legalità, nella seguente misura:
Prevista inoltre una premialità aggiuntiva di € 1.000 al contributo che verrà erogato per le imprese femminili.
Quando presentare domanda
Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente in via telematica, da lunedì 11 gennaio 2021 a lunedì 18 gennaio 2021 dalle ore 9 e fino alle 16.
Le imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, che hanno presentato domanda di accesso al Nuovo Bando Macchinari Innovativi possono contare su #Innòvati Finanziamento, un finanziamento agevolato fino al 25% delle spese ammissibili, complementare alla misura agevolativa gestita da Invitalia.
Aperto fino al 3 marzo 2021 il Bando per progetti di ricerca del sistema elettrico nazionale del MiSe, che finanzia progetti di ricerca e7o sviluppo finalizzati all'innovazione tecnica e tecnologica del settore elettrico. Previsto un contributo a fondo perduto del 50% per le attività di ricerca industriale e del 25% per le attività di sviluppo sperimentale.
Erano 72, al 23 dicembre 2020, le domande presentate a valere sul Bando Economia Circolare del MiSe, finalizzato alla promozione di progetti di ricerca e sviluppo che prevedano la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e minimizzare la produzione di rifiuti. Richiesti 76 dei 217 milion i a disposizione per la misura.