La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia ha stanziato, in favore delle mpmi bresciane, un fondo di euro 150.000 per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati all' acquisizione di servizi e di consulenze specialistiche in tema di sostenibilità aziendale.
Possono beneficiare dei contributi le imprese appartenenti a tutti i settori che presentino le seguenti caratteristiche:
Gli investimenti soggetti a finanziamento riguardano i costi sostenuti dalle imprese, nel periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, per investimenti con riferimento ad azioni di:
(Gli investimenti devono essere sostenuti presso un soggetto iscritto nel sistema Questio)
Il bando prevede la concessione di un contributo nella misura del 50% del costo sostenuto (al netto di I.V.A.) nel periodo 1.1.2021-31.12.2021 e dell’importo massimo di € 5.000.
La spesa minima ammissibile è di € 5.000 (al netto di I.V.A.).
Se l’impresa è in possesso del rating di legalità, verrà riconosciuta un’ulteriore premialità:
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica da giovedì 1 luglio 2021 a lunedì 31 gennaio 2022 dalle ore 9 alle ore 16.
La valutazione delle domande avverrà secondo il criterio della priorità cronologica di presentazione telematica.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Dal 26 giugno 2025 è in vigore il decreto del 16 maggio 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che rafforza gli incentivi del PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai sistemi di autoconsumo collettivo.
Le principali novità:
Estensione ai Comuni fino a 50.000 abitanti (rispetto ai 5.000 previsti in origine);
Anticipazione fino al 30% del contributo da parte del GSE;
Cumulo più favorevole: esclusa la riduzione della tariffa premio anche per le persone fisiche.
Previsti un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti rinnovabili e una tariffa incentivante fino a 120 €/MWh sull’energia condivisa, valida per 20 anni.