CCIAA di Modena: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese modenesi

La Camera di commercio di Modena e provincia ha pubblicato l'edizione 2022 del Bando voucher digitali I4.0 finalizzato a:

  • Promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • Favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Quale contributo prevede il Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena?

Il Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, fino al 70% delle spese ammissibili e dell’importo massimo di 7.500 euro.

Per le imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di ulteriori 250 euro.

Quali tipologie di investimento finanzia il Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena?

Il Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena finanzia interventi di innovazione digitale, dell’importo minimo di 5.000 euro, che riguardino almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 purché propedeutiche o complementari a quelle previste nell’Elenco 1.

Elenco 1 - utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e specificamente:

  • a) robotica avanzata e collaborativa;
  • b) interfaccia uomo-macchina;
  • c) manifattura additiva e stampa 3D;
  • d) prototipazione rapida;
  • e) internet delle cose e delle macchine;
  • f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • h) big data e analytics;
  • i) intelligenza artificiale;
  • j) blockchain;
  • k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • l) simulazione e sistemi cyberfisici;
  • m) integrazione verticale e orizzontale;
  • n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Elenco 2 - utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;

b) sistemi fintech;

c) sistemi EDI, electronic data interchange;

d) geolocalizzazione;

e) tecnologie per l’in-store customer experience;

f) system integration applicata all’automazione dei processi;

g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);

h) programmi di digital marketing;

i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;

j) connettività a Banda Ultralarga;

k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;

l) sistemi di e-commerce;

m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Quali spese finanzia il Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena?

Il Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena finanzia le spese effettuate per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili.
  • acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti previste dal bando ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1 nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 01/01/2022 fino al 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse a contributo. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.

Quali requisiti devono avere i fornitori ammessi dal Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena?

L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • di cui all’art. 25 incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati);
  • start-up innovative;
  • Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione);
  • ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie incluse nell’ Elenco 1 del Bando.

Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.

Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni strumentali materiali e immateriali.

I fornitori di beni e servizi non possono essere soggetti beneficiari della presente agevolazione. Inoltre, un fornitore di beni e/o di servizi non può essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria e/o avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.

Chi può beneficiare del contributo previsto dal Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena?

Possono beneficiare del contributo previsto dal Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  • essere Micro o Piccole o Medie imprese;
  • essere attive ed in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena;
  • avere sede legale operativa e/o unità locale operativa nella provincia di Modena; saranno escluse le imprese con sede legale fuori provincia che abbiano in provincia di Modena esclusivamente unità locali presso le quali non sia stata denunciata la R.I. alcuna attività economica (es. ufficio, magazzino, deposito, mostra). L’iniziativa di digitalizzazione deve essere riferita all’attività svolta dall’impresa nella sede legale o nell’unità locale operativa localizzata in provincia di Modena;
  • non avere forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Modena.

Quando è possibile presentare domanda per il contributo previsto dal Bando voucher digitali I4.0 della CCIAA di Modena?

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10:00 del 2/05/2022 alle ore 20:00 del 12/05/2022.

Per l’istruttoria delle domande è prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda e dando priorità alle imprese che non abbiano beneficiato di contributo a valere sul Bando voucher digitali per l’anno 2021.

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Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

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A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

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Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.