La Camera di Commercio di Ravenna ha pubblicato il Bando per l'ottenimento di certificazioni ambientali, sociali e di parità di genere che finanzia l’adozione da parte delle imprese della provincia di Ravenna, di sistemi di gestione ambientale, di responsabilità sociale o di certificazione di prodotto nonché di parità di genere al fine di promuovere e tutelare un ambiente di lavoro inclusivo delle diversità e basato sulle pari opportunità.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell’importo massimo concedibile di 2.500 €.
Le spese ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 500.
Alle imprese in possesso del rating di legalità, in corso di validità al momento della domanda e fino all’erogazione del contributo, e alle imprese giovanili o femminili verrà riconosciuta una premialità di euro 250.
Il bando finanzia progetti presentati da imprese operanti in provincia di Ravenna, finalizzati all’ottenimento, nel corso del 2022, di uno o più dei seguenti schemi certificativi:
Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spese, con riferimento, esclusivamente, a certificazioni e marchi ottenuti per la prima volta nel corso dell’anno 2022:
Le spese possono essere sostenute a partire dai 15 mesi precedenti la data di partenza della validità della certificazione/marchio ottenuta e fino alla data di presentazione della domanda di contributo (farà fede per il calcolo la data della fattura di spesa), integralmente fatturate e pagate.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal bando le singole imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 11:00 del 29/07/2022 e fino alle ore 12:00 del 17/02/2023.
È prevista una procedura valutativa secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso il DPCM che ontroduce e disciplina la possibilità per le imprese di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, nonché delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicabilità del credito di imposta.
Il decreto istituisce inoltre, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni.
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale del MIMIT è finalizzato a favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici. All’attuazione dello sportello sono destinate risorse pari a 300 milioni di euro a valere sulle risorse del decreto. Un importo pari a 150 milioni di euro è riservato alle imprese energivore.
Domande al via dal 10 ottobre 2023 e fino al 12 dicembre 2023.
Prevista per il 17 ottobre 2023, salvo proroghe, l'apertura del Voucher digitalizzazione delle PMI della Regione Piemonte, che sarà gestito da Unioncamere Piemonte.
La misura sostiene la transizione digitale nelle imprese, con particolare riferimento all’esigenza delle PMI di effettuare investimenti di dimensione limitata.
Previsto un contributo a fondo perduto fino a 25.000 euro.