Il sistema camerale intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco. Nello specifico, con il Bando internazionalizzazione - Anno 2024, si vogliono raggiungere i seguenti obiettivi:
Il contributo a fondo perduto è di € 2.000,00 su una spesa minima di € 4.000. Non è previsto un limite massimo per i costi sostenuti dall’impresa. Il contributo viene erogato al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute.
Alle imprese in possesso del rating di legalità sono attribuiti ulteriori € 200,00 che si sommano al contributo spettante. Il rating deve essere posseduto sia al momento della presentazione della domanda sia al momento della liquidazione del contributo.
Alle imprese in possesso della certificazione della parità di genere sono attribuiti ulteriori € 200,00 che si sommano al contributo spettante.
Gli aiuti di cui al Bando sono concessi in regime de minimis e non sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri benefici pubblici.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dalla data di pubblicazione della graduatoria di concessione al 31 ottobre 2024, cioè le fatture devono risultare emesse e i pagamenti devono risultare effettuati nell’arco temporale sopra indicato.
Le spese ammissibili riguardano servizi di consulenza/assistenza finalizzati a:
A. Pianificazione promozionale, anche con modalità digitali:
B. Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, anche con modalità digitali:
C. Supporto normativo e contrattuale esclusivamente finalizzato a facilitare un percorso di rafforzamento della presenza all'estero:
D. Accompagnamento per certificazioni volontarie:
Ai fini del Bando, i fornitori abilitati ad erogare i servizi ammissibili possono essere:
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che esercitano una delle seguenti attività (come risulta dalla visura camerale - codice primario o secondario di attività ATECO2007; il codice individuato raggruppa anche eventuali sotto-codici che sono ugualmente ammissibili):
Le imprese devono svolgere una delle suddette attività presso la sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Vicenza, ed essere in regola con il pagamento del diritto annuale (entrambi questi due ultimi requisiti devono sussistere almeno al momento della liquidazione del contributo).
Nel caso delle imprese che non abbiano sede e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera e/o che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale al momento della domanda è sufficiente una dichiarazione, sottoscritta dal Legale rappresentante, nella quale esse si impegnano ad ottenere le condizioni di regolarità prima della liquidazione del contributo.
Le imprese beneficiarie devono essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e in regola con le iscrizioni a eventuali Albi, Ruoli, Registri camerali e autorizzazioni obbligatori per le relative attività.
Le domande di contributo devono essere trasmesse dalle ore 15:00 del 15 aprile 2024 alle ore 15:00 del 22 aprile 2024. È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di contributo.
Al termine della fase di valutazione verrà formata la graduatoria finale in ordine cronologico di presentazione delle domande.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Veneto promuove un bando destinato a sostenere mediante contributi a fondo perduto gli investimenti in azioni di prevenzione della produzione di rifiuti nel comparto produttivo e nella promozione di pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti.
il contributo varia a seconda del regime di aiuti:
La CCIAA della Toscana Nord-Ovest promuove un'imperdibile opportunità che prevede la concessione di voucher per supportare l’adozione di sistemi di gestione certificati o l’acquisizione di certificazioni di prodotto o professionali.
Previsto contributo a fondo perduto (voucher) fino ad un massimo di: