Dalla Regione Emilia Romagna un bando per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Previsto un contributo a fondo perduto fino a 500.000 euro per le pmi e fino a 700.000 euro per le grandi imprese emiliano romagnole. Premiati in particolare i progetti relativi a Energia pulita, sicura e accessibile, Circular Economy, Clima e Risorse Naturali.
Con provvedimento del 15 febbraio 2022 l'Agenzia delle Entrate ha dettato le regole attuative del nuovo Patent Box, che, nella sua nuove formulazione, è un super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti per lo sviluppo di brevetti, disegni, modelli e software protetti da copyright.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato fino al 2031 il credito di imposta ricerca e sviluppo, che dal 2023 vedrà calare la percentuale dal 20% al 10% con un tetto di 5 milioni di euro ed ha confermato fino al 2025 i crediti di imposta per le attività di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica.
Chiarite dall'Agenzia delle Entrate le attività ammissibili al Bonus Ricerca e Sviluppo nell'industria alimentare. Accreditabili tutte quelle attività che rientrano nel quadro dello sviluppo di un nuovo prodotto o procedimento, della riformulazione di prodotti o procedimenti esistenti che sono in ogni caso proiettati al superamento di ostacoli di carattere scientifico e/o tecnologico non superabili sulla base delle conoscenze e tecnologie già disponibili.
Erano 72, al 23 dicembre 2020, le domande presentate a valere sul Bando Economia Circolare del MiSe, finalizzato alla promozione di progetti di ricerca e sviluppo che prevedano la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e minimizzare la produzione di rifiuti. Richiesti 76 dei 217 milion i a disposizione per la misura.
Riaperto lo sportello del bando regionale Frim Fesr Ricerca e Sviluppo, che finanzia gli investimenti in ricerca e sviluppo per l'innovazione delle pmi, anche di nuova costituzione, e dei liberi professionisti della Lombardia. L' incentivo prevede la concessione di finanziamenti agevolati di importo tra 100 mila e 1 milione di euro, durata da 3 a 7 anni e tasso nominale annuo fisso pari a 0,50 percento. I finanziamenti possono concorrere fino al 100 percento della spesa complessiva ammissibile per i progetti.
Diverse le novità relative all'incentivo, che agevola le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica, introdotte dal DDL della Legge di Bilancio 2021 tra le quali l' aumento delle aliquote agevolative e dell'importo massimo spettante e l'estensione del credito d'imposta al biennio 2021 e 2022.
Con il Decreto 6 novembre 2020 il MiSe ha prorogato al 10 dicembre 2020 i termini per l'invio delle domande di agevolazione per i progetti di ricerca e sviluppo per l'Economia Circolare. Disponibile già al 30 novembre 2020 la procedura di compilazione guidata delle domande.
Al via dal 1° novembre al 15 dicembre 2020 la presentazione delle manifestazioni di interesse per la misura Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio della Regione Emilia Romagna, finalizzata al sostegno di progetti di espansione e di qualificazione di spazi da mettere a disposizione dell’attività di ricerca industriale, all’avvio e il potenziamento di incubatori d’impresa e all' ampliamento e miglioramento tecnologico di laboratori collegati agli spazi e servizi per spin offs e start ups.
Pubblicato il bando 2020 "Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese", in attuazione della legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
La Regione Veneto ha pubblicato il Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% della spesa ammessa e sostenuta dalle imprese di dimensione micro, piccola e media (PMI) e del 50% della spesa ammessa e sostenuta dalle imprese di grande dimensione.
Domande al via dal 7 luglio al 9 settembre 2020.
Con il Piano saranno mobilitati 7 miliardi di euro di risorse per le imprese che maggiormente punteranno sull’innovazione, gli investimenti green, in ricerca e sviluppo, in attività di design e innovazione estetica, sulla formazione 4.0.