La Regione Piemonte, con il Bando SkillsXS3 mira a supportare il rafforzamento delle capacità e delle competenze interne delle MPMI, attraverso percorsi formativi che si inseriscano nell'ambito di progetti di sviluppo aziendale connessi ad attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto con un’intensità di aiuto variabile tra il 60% e l’80% dei costi ammissibili, in ragione della dimensione dell’impresa.
L'importo minimo delle proposte progettuali corrisponde a € 5.000,00 e l'importo massimo a € 70.000,00.
La Regione Piemonte ha pubblicato alcune anticipazioni sul Bando dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI.
Il bando vuole contribuire alla diffusione, nell’economia e nella società, dei risultati delle attività di RSI condotte in tempi recenti che consentano ai beneficiari l’introduzione di innovazioni di prodotto o processo.
L’agevolazione viene concessa nella forma di contributo a fondo perduto e per ciascun progetto l’importo massimo del contributo è di 1.000.000 euro.
La Regione Toscana ha pubblicato 2 Bandi con l'obiettivo di sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate mediante il sostegno agli investimenti in R&S delle imprese.
Il suo intervento mira a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica. L’intervento si realizza mediante due bandi:
Ecco alcune domande alle quali daremo risposta in questo webinar, attraverso esempi e cases history utili a dare concretezza ai concetti esposti.:
Ne parleremo con Jonathan Santini, co-founder di Esclamativa Srl nel webinar gratuito di martedì 19 dicembre 2023, ore 12:00.
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso il DPCM che ontroduce e disciplina la possibilità per le imprese di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, nonché delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicabilità del credito di imposta.
Il decreto istituisce inoltre, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni.
Aperto fino al 1° marzo 2024 il Bando n.5 del Competence Center Artes 4.0 che finanzia, con un contributo a fondo perduto fino a 400.000 euro le imprese che realizzino progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
La Regione Trentino Alto Adige ha pubblicato il Bando per la nascita e il consolidamento di startup innovative, con il quale intende supportare la nascita di nuove imprese promuovendo gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di startup con caratteristiche innovative. L’obiettivo è di creare ricadute positive sul livello di innovazione - di prodotto e/o di processo - e di competitività del tessuto imprenditoriale provinciale.
Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili, a fronte di un investimento minimo di € 50.000,00 . Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 3.000.000,00. e l' importo unitario massimo del contributo è di € 350.000,00.
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il Bando per finanziare progetti di ricerca nell’ambito dell’aerospace economy e della progettazione di infrastrutture critiche. Il bando è rivolto ai progetti attinenti alle aree produttive ad alto potenziale di sviluppo cioè l'aerospace economy e innovazione nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture critiche.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 45% delle spese ammissibili per progetti di ricerca industriale e fino al 20% delle spese ammissibili per progetti di sviluppo sperimentale.
Il limite massimo del contributo concedibile sarà pari a: 500.000,00 euro nel caso di PMI singola o rete di PMI; 700.000,00 euro nel caso di GI o rete comprendente una GI.
Il bando Progetti di innovazione tecnologica basati su tecnologie di industria 4.0 si iscrive nel quadro PNRR – Missione 4 Componente 2 Investimento 2.3 e mira a supportare programmi di ricerca, sviluppo e innovazione orientati alla sperimentazione, prototipazione e adozione di soluzioni tecnologiche e organizzative basate sulle tecnologie abilitanti di Industria 4.0 mediante l’utilizzo dei big data.
I soggetti beneficiari sono le imprese e le aggregazioni di imprese e il contributo a fondo perduto può coprire fino al 50% dei costi sostenuti e documentati, con un massimo di 400.000,00€.
La Regione Marche ha stanziato complessivamente 45 milioni di euro per sostenere con contributo a fondo perduto le imprese che svolgono attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate ad un effettivo trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie innovative nei processi produttivi.
Le agevolazioni sono destinate alle imprese di ogni dimensione, ed è previsto un contributo che varia in relazione alla dimensione dell’azienda, alla forma (singola o aggregata) e all’ambito di specializzazione.
Data ultima per presentare le domande: 24.07.2023
Dalla Regione Emilia Romagna un bando per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Previsto un contributo a fondo perduto fino a 500.000 euro per le pmi e fino a 700.000 euro per le grandi imprese emiliano romagnole. Premiati in particolare i progetti relativi a Energia pulita, sicura e accessibile, Circular Economy, Clima e Risorse Naturali.
Con provvedimento del 15 febbraio 2022 l'Agenzia delle Entrate ha dettato le regole attuative del nuovo Patent Box, che, nella sua nuove formulazione, è un super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti per lo sviluppo di brevetti, disegni, modelli e software protetti da copyright.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato fino al 2031 il credito di imposta ricerca e sviluppo, che dal 2023 vedrà calare la percentuale dal 20% al 10% con un tetto di 5 milioni di euro ed ha confermato fino al 2025 i crediti di imposta per le attività di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica.
Chiarite dall'Agenzia delle Entrate le attività ammissibili al Bonus Ricerca e Sviluppo nell'industria alimentare. Accreditabili tutte quelle attività che rientrano nel quadro dello sviluppo di un nuovo prodotto o procedimento, della riformulazione di prodotti o procedimenti esistenti che sono in ogni caso proiettati al superamento di ostacoli di carattere scientifico e/o tecnologico non superabili sulla base delle conoscenze e tecnologie già disponibili.
Erano 72, al 23 dicembre 2020, le domande presentate a valere sul Bando Economia Circolare del MiSe, finalizzato alla promozione di progetti di ricerca e sviluppo che prevedano la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e minimizzare la produzione di rifiuti. Richiesti 76 dei 217 milion i a disposizione per la misura.
Riaperto lo sportello del bando regionale Frim Fesr Ricerca e Sviluppo, che finanzia gli investimenti in ricerca e sviluppo per l'innovazione delle pmi, anche di nuova costituzione, e dei liberi professionisti della Lombardia. L' incentivo prevede la concessione di finanziamenti agevolati di importo tra 100 mila e 1 milione di euro, durata da 3 a 7 anni e tasso nominale annuo fisso pari a 0,50 percento. I finanziamenti possono concorrere fino al 100 percento della spesa complessiva ammissibile per i progetti.
Diverse le novità relative all'incentivo, che agevola le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica, introdotte dal DDL della Legge di Bilancio 2021 tra le quali l' aumento delle aliquote agevolative e dell'importo massimo spettante e l'estensione del credito d'imposta al biennio 2021 e 2022.
Con il Decreto 6 novembre 2020 il MiSe ha prorogato al 10 dicembre 2020 i termini per l'invio delle domande di agevolazione per i progetti di ricerca e sviluppo per l'Economia Circolare. Disponibile già al 30 novembre 2020 la procedura di compilazione guidata delle domande.
Al via dal 1° novembre al 15 dicembre 2020 la presentazione delle manifestazioni di interesse per la misura Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio della Regione Emilia Romagna, finalizzata al sostegno di progetti di espansione e di qualificazione di spazi da mettere a disposizione dell’attività di ricerca industriale, all’avvio e il potenziamento di incubatori d’impresa e all' ampliamento e miglioramento tecnologico di laboratori collegati agli spazi e servizi per spin offs e start ups.
Pubblicato il bando 2020 "Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese", in attuazione della legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
La Regione Veneto ha pubblicato il Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% della spesa ammessa e sostenuta dalle imprese di dimensione micro, piccola e media (PMI) e del 50% della spesa ammessa e sostenuta dalle imprese di grande dimensione.
Domande al via dal 7 luglio al 9 settembre 2020.
Con il Piano saranno mobilitati 7 miliardi di euro di risorse per le imprese che maggiormente punteranno sull’innovazione, gli investimenti green, in ricerca e sviluppo, in attività di design e innovazione estetica, sulla formazione 4.0.